Riaprono le Gallerie d’Italia dopo la chiusura dovuta all’emergenza Coronavirus
La prima delle tre sedi delle Gallerie d’Italia a riaprire le porte ai visitatori è stata Palazzo Leoni Montanari a Vicenza (28 maggio).
Al piano nobile è stato realizzato un nuovo allestimento delle ceramiche attiche e magnogreche grazie al quale un nucleo di 20 vasi (tra gli oltre 500 della collezione) viene valorizzato grazie allo stretto dialogo con le decorazioni a tema mitologico presenti nelle sale.
Il 2 giugno riaprono le sedi di Piazza Scala a Milano e Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli.
A Milano, fino al 28 giugno, sarà accessibile la mostra ‘Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna’, che, nel periodo precedente l’emergenza Coronavirus, è stata in cima alle classifiche italiane con quasi 200.000 visitatori nazionali e internazionali.
Dal 30 giugno verranno riaperte anche le sale delle collezioni permanenti “Da Canova a Boccioni” e “Cantiere del 900”.
Nella sede di Palazzo Zevallos Stigliano, oltre al “Martirio di Sant’Orsola” di Caravaggio, - masterpiece della collezione d’arte di Intesa Sanpaolo- è possibile visitare la mostra “David e Caravaggio. La crudeltà della natura, il profumo dell’ideale”, prorogata fino al 28 giugno.
Fra le novità per i visitatori c’è la possibilità di accedere gratuitamente ai contenuti di approfondimento installando l’app MuseOn scaricabile dal sito museon.eu oppure inquadrando il QR Code presente al desk di accoglienza. L’app funziona senza internet e limitando al minimo il consumo di energia e batteria del cellulare.
Nella prima settimana di apertura i musei saranno aperti tutti i giorni – tranne il lunedì – dalle 11:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:00).
E’ consigliabile acquistare i biglietti online dal sito delle Gallerie d’Italia dove è possibile conoscere le misure di sicurezza per gli accessi.
Data ultimo aggiornamento 15 marzo 2024 alle ore 13:58:46