Il valore dei territori nella storia del Gruppo Intesa Sanpaolo
Una nuova pubblicazione dal titolo “Storia della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Credito, risparmio, territorio (1831-1992)” ripercorre le vicende dell’istituto evidenziandone il prezioso contributo sia alla storia del sistema bancario italiano, sia a quella del Gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte dal 2019.
L’integrazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia nel Gruppo Intesa Sanpaolo rappresenta un esempio di come la sinergia tra passato e presente possa generare un impatto positivo sul futuro delle comunità. Intesa Sanpaolo continua a onorare il patrimonio storico della Cassa, assicurando che i suoi valori e il suo impegno per il territorio continuino a vivere, contribuendo allo sviluppo sostenibile e inclusivo delle aree in cui opera.
Questa storia è importante perché mette in evidenza come le istituzioni bancarie possano svolgere un ruolo cruciale nel supportare la crescita economica e sociale delle comunità locali.
Nel 2019, la Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia è entrata a far parte del Gruppo Intesa Sanpaolo. Questa integrazione ha permesso di rafforzare ulteriormente il legame tra la banca e il territorio, continuando a sostenere l'economia locale e le iniziative sociali e culturali. Intesa Sanpaolo ha garantito che i valori storici della Cassa fossero rispettati e che il suo ruolo di banca del territorio rimanesse intatto.
Fondata nel 1831, la Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha attraversato una storia ricca di cambiamenti e sviluppo. Creata per promuovere il risparmio e sostenere l'economia locale, ha esteso il suo supporto a piccole imprese e famiglie, diventando un pilastro per l’economia del territorio. La fusione con la Cassa di Risparmio di Pescia nel 1936 e l'espansione successiva hanno consolidato la sua presenza, rendendola una delle principali istituzioni bancarie locali. Negli anni, la Cassa ha sostenuto numerosi progetti culturali e sociali, mantenendo un forte legame con il territorio e le sue comunità.
Con la costituzione della Fondazione Caript nel 1992, l'impegno per il benessere della comunità si è ulteriormente intensificato. La Fondazione ha supportato oltre 8.000 progetti, promuovendo la crescita economica, culturale e sociale. Collaborazioni con enti locali hanno permesso di valorizzare il patrimonio culturale e di sostenere iniziative di innovazione e ricerca, mantenendo viva la tradizione di responsabilità sociale della Cassa.
Nell'ambito della storia bancaria italiana, la Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia occupa un posto di rilievo. La sua evoluzione, documentata nel libro di Pier Francesco Asso, Sebastiano Nerozzi e Sara Selmi, non solo rappresenta un capitolo significativo della storia locale, ma anche un contributo prezioso alla narrazione del sistema bancario nazionale. Questo volume, realizzato grazie alle risorse dell’Archivio storico della Cassa, oggi gestito dalla Fondazione Caript, ci offre uno spaccato dell’impegno costante di Intesa Sanpaolo per preservare e valorizzare il patrimonio storico delle istituzioni bancarie che ne fanno parte.
Infatti, la storia della Cassa si intreccia con quella economica e sociale del territorio, “nel costante perseguimento del pubblico interesse, anche grazie a eminenti figure locali che sono state alla guida della banca”, come ha sottolineato Gian Maria Gros-Pietro.
Promossa da Fondazione Caript che dalla Cassa ha avuto origine – la pubblicazione è nata per valorizzare l'Archivio storico della Cassa di Risparmio affidato alla Fondazione da Intesa Sanpaolo: ne emerge uno spaccato di notevole interesse sulle trasformazioni del territorio nel periodo che va dall'epoca risorgimentale sino all'acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo.
La pubblicazione inoltre, per Gros-Pietro, rappresenta un’“ulteriore espressione della felice relazione che lega le nostre istituzioni. Un legame, quello tra il Gruppo, la Cassa e la Fondazione, che si rafforza nel tempo e che guarda al territorio per contribuire, in un impegno comune, al suo sviluppo economico, sociale e culturale".
“L’ingresso è avvenuto all’insegna di valori comuni e del pieno rispetto della storia e del ruolo di banca del territorio della Cassa di Risparmio. L’incorporazione ha rappresentato per il nostro Gruppo una significativa tappa del percorso di aggregazione che, ad oggi, ha coinvolto oltre seicento istituti tra casse di risparmio, monti di pietà, casse rurali, banche popolari e banche di interesse nazionale, diffusi in tutto il Paese”
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo
Il libro “Storia della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Credito, risparmio, territorio (1831-1992)” è frutto di uno studio condotto da tre autori: Pier Francesco Asso, docente di storia dell’economia all’Università di Palermo; Sebastiano Nerozzi, docente di storia del pensiero economico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Sara Selmi, ricercatrice all’Università di Foggia, con l'appendice iconografica a cura del professor Andrea Ottanelli.
Leggi il testo completo della Presentazione al volume scritta dal Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro.
Data ultimo aggiornamento 2 luglio 2024 alle ore 10:33:27