Giovani detenuti: supporto al progetto “Wefree Dentro”, contro le dipendenze
Intesa Sanpaolo supporta il progetto pilota “Wefree Dentro: prevenzione e legalità per costruire un futuro” presso l’Istituto Penale per Minorenni “Fornelli” di Bari, in collaborazione con Fondazione San Patrignano.
L’iniziativa prevede l’ingresso del Team della Comunità di San Patrignano nel carcere minorile, per dedicare ai giovani detenuti momenti di teatro sociale e attività mirate a condividere con loro un’esperienza di confronto e di dialogo, con l’obiettivo di:
- offrire strumenti utili a riscoprire le proprie potenzialità e a superare le fragilità
- uscire dalle dipendenze che, spesso, sono causa della commissione dei reati che causano la reclusione.
Con "Wefree Dentro", Intesa Sanpaolo prosegue e rafforza le proprie attività a sostegno alle fasce più fragili della popolazione, con particolare attenzione al mondo dei giovani del circuito penale, categoria ad alto rischio di emarginazione ed esclusione sociale.
“Wefree Dentro si inserisce nel filone dei progetti che Intesa Sanpaolo realizza e sostiene per il mondo del carcere e per la prevenzione dalle dipendenze insieme alle più importanti realtà italiane del Terzo Settore. Grazie alla collaborazione con la Fondazione San Patrignano l’iniziativa offre un momento diverso ai giovani detenuti portandoli a concentrarsi sulle proprie potenzialità e sull’importanza delle scelte di ogni giorno”
Paolo Bonassi, Chief Social Impact Officer di Intesa Sanpaolo
Giovani detenuti e dipendenze – alcuni dati
Secondo la Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024, quattro giovani su dieci tra i 15 e i 19 anni nel 2023 hanno fatto almeno una volta uso di sostanze stupefacenti. Si tratta di 960.000 ragazzi che rappresentano il 39% della popolazione studentesca.
La Relazione evidenzia anche come siano presenti più tossicodipendenti in carcere che in comunità: al 31 dicembre 2023 i detenuti tossicodipendenti erano infatti 26.268 (il 29% del totale), cui si aggiungevano 3.901 persone sono in carico all’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) per misure alternative alla detenzione. Gli utenti nelle comunità sono 26.132.
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Data ultimo aggiornamento 18 settembre 2024 alle ore 17:40:26