PMI italiane ed Emirati Arabi: un seminario sulle opportunità di business
Intesa Sanpaolo accompagna e sostiene il business delle PMI italiane negli Emirati Arabi e, con il seminario “Doing business with the United Arab Emirates”, ha creato un’occasione unica di confronto sulle opportunità di sviluppo offerte dall’area, grazie alle sinergie tra le diplomazie dei due Paesi.
L’iniziativa ha coinvolto in particolare le imprese appartenenti ai settori di maggiore interesse per il mercato emiratino: food and beverage, agritech, fashion, mechanincs and electrical engineering, technology, furniture, pharma-healthcare.
Cornice dell’iniziativa è il programma di Intesa Sanpaolo “Il tuo futuro è la nostra impresa" che la Divisione Banca dei Territori dedica allo sviluppo delle imprese clienti: mette a disposizione €120 miliardi fino al 2026 per accompagnare le progettualità in ambiti prioritari tra cui proprio la crescita sui mercati esteri, accanto a Transizione 5.0, energia e progresso digitale.
Gli scambi commerciali dell’Italia con gli EAU nel 2023 hanno raggiunto gli €8,8 miliardi, in aumento del 9,5% a/a. Nel primo semestre 2024 l’interscambio è stato di €4,9 miliardi (+25,8% anno su anno). Inoltre, nel Paese, secondo il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale italiano, sono presenti più di 600 aziende italiane.
Con la propria Divisione IMI Corporate & Investment Banking, Intesa Sanpaolo vanta un’ampia rete internazionale capace di accompagnare lo sviluppo delle imprese nazionali sui mercati esteri ed è presente negli Emirati Arabi con le filiali di Dubai e Abu Dhabi.
S.E. Abdulla Ali AlSubousi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia, S.E. Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, e Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, hanno aperto i lavori.
Gregorio De Felice, Chief Economist e Responsabile Research Department Intesa Sanpaolo, ha illustrato il contesto economico globale e quello peculiare degli Emirati Arabi.
Ad Angela Di Maria, Addetta finanziaria della Banca d’Italia presso l’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi, Sara Almheiri, Responsabile Sezione Affari economici dell’Ambasciata degli EAU a Roma, Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, e Giovanni Bozzetti, Presidente EFG Consulting, sono stati affidati gli interventi tecnici.
Il contesto economico – un’analisi del Research Department di Intesa Sanpaolo
- Gli scambi commerciali dell’Italia con gli EAU nel 2023 hanno raggiunto €8,8 miliardi, in aumento del 9,5% a/a. Nel primo semestre 2024 l’interscambio è stato di €4,9 miliardi (+25,8% anno su anno).
- Nella prima parte di quest’anno l’export ha segnato una variazione positiva del 21,8%. I principali settori delle importazioni italiane sono costituiti da metalli, soprattutto preziosi, oltre all’alluminio, prodotti petroliferi raffinati, greggio, indumenti esterni e calzature, prodotti di gioielleria e oreficeria. Le esportazioni dirette negli EAU vedono nei prodotti di gioielleria e oreficeria la voce più rilevante, seguiti da macchinari meccanici, calzature e articoli di pelletteria, apparecchi elettrici e autoveicoli.
- Oltre al settore petrolifero, gli EAU si stanno orientando a incentivare produzioni ad elevato contenuto tecnologico, che ne caratterizzeranno sempre più il commercio, oltre che la struttura economica del Paese. Sono presenti circa quaranta zone speciali che beneficiano di agevolazioni fiscali, amministrative e logistiche. I settori che maggiormente sono incentivati dalle Autorità governative sono quelli della manifattura, in particolare l’alimentare e le tecnologie agricole, la metallurgia, la chimica, i veicoli ed i macchinari ad elevato contenuto tecnologico, l’aerospaziale, la farmaceutica e biotecnologie. Tra i servizi, il commercio e l’e-commerce, l’educazione e la ricerca scientifica, il turismo ed i servizi sanitari.
- Lo stock di investimenti diretti esteri negli EAU al 2023 era di $225 miliardi, mentre l’ammontare degli investimenti emiratini nel mondo era di $262 miliardi. Gli investimenti diretti esteri italiani in EAU erano pari a €11,6 miliardi. Sono presenti nel Paese, secondo il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale italiano, oltre 600 aziende italiane.
Il network internazionale di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è presente negli Emirati Arabi con le filiali di Dubai e Abu Dhabi della rete estera della Divisione IMI Corporate & Investment Banking: un punto di riferimento per le imprese che operano nell’area.
Il Gruppo ha una presenza internazionale in circa 40 Paesi grazie a banche controllate, hub corporate, uffici di rappresentanza, filiali e accordi di collaborazione con banche corrispondenti estere, cui si aggiunge una rete di partner italiani ed esteri che garantiscono assistenza in oltre 160 Paesi.
Il network internazionale della banca affianca le imprese italiane con un’assistenza consulenziale dedicata grazie a oltre 300 specialisti sull’estero e a un’ampia gamma di soluzioni finanziare e non, utili a cogliere le opportunità di crescita offerte sia da nuovi mercati che da mercati maturi.
Data ultimo aggiornamento 14 ottobre 2024 alle ore 11:29:17