Aerospazio: supporto al settore anche con il venture capital di Neva
L’Aerospazio è un settore strategico per la crescita del Paese e il Gruppo Intesa Sanpaolo lo supporta anche attraverso Neva Sgr, la società di venture capital controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Nel portafoglio dei fondi di venture capital strutturati e gestiti da Neva Sgr vi sono da tempo due eccellenze dell’Aerospazio a livello internazionale, tra le protagoniste degli ultimi più importanti lanci orbitali: le italiane D-Orbit, leader nel trasporto orbitale, e Leaf Space, leader nella fornitura dei servizi a terra per gli operatori satellitari.
D-Orbit offre soluzioni che coprono l’intero ciclo di vita di una missione spaziale, inclusi l’analisi e la progettazione di missione, l’ingegnerizzazione, la manifattura, l’integrazione, il testing, il lancio, i software di controllo missione e la rimozione dei veicoli a fine vita.
Leaf Space si occupa della gestione delle comunicazioni e delle operazioni satellitari, con avanzate soluzioni software e una propria rete di stazioni di terra.
Entrambe le società sono state tra i protagonisti di uno dei più recenti lanci di Space X, avvenuto il 14 gennaio dalla base spaziale di Vandenberg, in California.
Il lancio ha consentito di dispiegare in orbita più di 100 carichi, compresi tre veicoli di trasferimento orbitale, due dei quali sono ION Satellite Carrier di D-Orbit che, nel corso della loro missione, rilasceranno piccoli satelliti nello spazio e valideranno nuove tecnologie in orbita.
L’OTV ION Satellite Carrier è un veicolo spaziale versatile in grado di trasportare e rilasciare satelliti in più intervalli orbitali. Può anche ospitare carichi utili di terze parti, comprese tecnologie innovative, esperimenti di ricerca e strumenti che richiedono test in orbita. Inoltre, ION può supportare edge servizi informatici e cloud spaziali, fornendo agli operatori satellitari servizi di archiviazione avanzati e capacità computazionali in orbita.
Nel lancio Leaf Space ha supportato 14 satelliti garantendone i contatti con i rispettivi centri di controllo a terra. Il primo contatto con uno dei satelliti è avvenuto in tempi record, dopo solo 25 secondi dal lancio.
Foto credits: courtesy D-Orbit
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Data ultimo aggiornamento 31 gennaio 2025 alle ore 11:59:24