Intesa Sanpaolo aderisce a Frontria per contrastare rischi e disinformazione AI
2 dicembre 2025
Intesa Sanpaolo è tra le oltre 50 organizzazioni di tutto il mondo che partecipano a “Frontria”, il nuovo consorzio internazionale lanciato da Fujitsu per affrontare le sfide e i rischi derivanti dalla rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa, tra cui la diffusione di disinformazione e cattiva informazione.
Con l’adesione a Frontria, Intesa Sanpaolo rafforza il proprio impegno nella promozione di un utilizzo responsabile, trasparente e sicuro dell’AI, contribuendo allo sviluppo di una società digitale affidabile e resiliente.
Perché Intesa Sanpaolo ha aderito a Frontria
L’adesione al Consorzio consente a Intesa Sanpaolo di:
- accedere a una rete globale di competenze e tecnologie all’avanguardia
- contribuire allo sviluppo di soluzioni concrete per contrastare disinformazione e vulnerabilità dell’AI
- allinearsi a standard internazionali e quadri normativi (ad esempio, l’EU AI Act)
- accelerare il proprio percorso di innovazione in termini di affidabilità e sicurezza dell’AI
- creare valore per clienti, partner e stakeholder attraverso l’innovazione collaborativa.
Collaborazione e impatto internazionale
Grazie all’accesso al technology pool del consorzio, Intesa Sanpaolo potrà esplorare nuove applicazioni, valorizzare la proprietà intellettuale, sviluppare modelli di business innovativi e contribuire a soluzioni tecnologiche con un impatto reale sul mercato.
Frontria svilupperà rapidamente applicazioni e servizi concreti, condividendo informazioni su casi d’uso a partire da Giappone, Europa, Nord America, India e Australia.
Data ultimo aggiornamento 2 dicembre 2025 alle ore 10:32:45