IMI CIB protagonista nel Middle East con operazioni per oltre €60 miliardi
30 dicembre 2025
Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, consolida il proprio ruolo di partner finanziario di riferimento nel Medio Oriente.
Dal 2023, la Divisione ha partecipato, insieme ad altre banche, a operazioni per un valore complessivo superiore a €60 miliardi, in particolare:
- operazioni di finanziamento nel ruolo di Mandated Lead Arranger per oltre €30 miliardi
- emissioni obbligazionarie in qualità di Bookrunner per un importo complessivo pari a €30 miliardi.
A queste si aggiungono operazioni di advisory e di copertura tasso.
“La regione Middle East è un pilastro per la crescita internazionale della Divisione IMI CIB. Siamo impegnati a supportare la trasformazione energetica e industriale dell’area con investimenti e partnership di lungo periodo”
Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo
Il posizionamento di Intesa Sanpaolo nella regione è ulteriormente rafforzato dalla sua presenza diretta negli Emirati Arabi Uniti, in cui opera dal 1977 ed è l’unica banca italiana con due branch, ad Abu Dhabi e Dubai.
Accordi strategici per sostenibilità e innovazione
In linea con il piano “Vision 2031” degli Emirati Arabi Uniti, Intesa Sanpaolo ha inoltre avviato numerosi accordi strategici, confermandosi partner di riferimento per le istituzioni emiratine nello sviluppo di progetti di sostenibilità e innovazione. Tra i principali:
- la partnership con il Ministero dell’Economia e del Turismo degli Emirati Arabi Uniti per lo sviluppo del Green Innovation District presso Expo City Dubai
- la firma di un Memorandum of Understanding con Masdar, attore chiave nella strategia globale degli Emirati Arabi Uniti nel settore delle energie rinnovabili, volto a rafforzare la collaborazione nelle attività di Mergers & Acquisitions
- la firma di un Accordo Quadro Strategico sull’Economia Circolare con il Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, a supporto della definizione di politiche circolari, della promozione di modelli di business sostenibili e dello sviluppo di un ecosistema collaborativo.
Principali operazioni recenti nel Middle East
Tra le operazioni più recenti che hanno visto Intesa Sanpaolo protagonista nella regione:
- Green Sukuk per Saudi Electricity Company per circa €2,4 miliardi in due tranche a 5 e 10 anni (2025)
- collocamento obbligazionario dual tranche per Abu Dhabi Development Holding Company (ADQ) da €870 milioni ciascuna, con scadenze a 5 e 10 anni (2025);
- emissione subordinata ibrida di Aldar Properties per circa €870 milioni (2025)
- emissione Green di Masdar, in due tranche da €430 milioni ciascuna, con scadenze a 5 e 10 anni (2025)
- emissione benchmark in euro del Governo di Sharjah da €500 milioni, con scadenza a 7 anni (2025)
- finanziamento da €150 milioni a favore di Estithmar Holding nell’ambito del programma SACE Push Strategy, prima operazione di questo tipo in Qatar (2025)
- supporto a Masdar, insieme a un pool di banche, nelle 2 operazioni di acquisizione di una partecipazione del 49,99% da Endesa, correlata a 52 impianti solari sul territorio spagnolo, rispettivamente di €817 milioni e €184 milioni (2024 - 2025)
- sole financial advisor di Masdar per l’acquisizione da Iberdrola del 49% di un progetto eolico offshore da 476 MWn del valore complessivo di €1,6 miliardi (2023).
Una piattaforma internazionale al servizio della crescita
Grazie a una presenza consolidata e a un network internazionale integrato, Intesa Sanpaolo, guidata dal CEO Carlo Messina, conferma il proprio ruolo di partner strategico per istituzioni, fondi sovrani e aziende del Middle East contribuendo allo sviluppo di progetti infrastrutturali, energetici e industriali a sostegno della crescita sostenibile della regione.
Data ultimo aggiornamento 30 dicembre 2025 alle ore 10:46:34