Papanicolaou: Intesa Sanpaolo attraverso Pravex unica banca italiana in Ucraina
11 luglio 2025
“Intesa Sanpaolo, attraverso la controllata Pravex Bank, è l’unica banca italiana presente e operativa in Ucraina” ha sottolineato Paola Papanicolaou, Chief Divisione International Banks di Intesa Sanpaolo, intervenendo alla Ukraine Recovery Conference in corso a Roma.
“Credo fermamente in una ripresa di questa importante regione che sempre di più è in una fase di graduale integrazione con l’Europa” ha proseguito Papanicolaou, che prevede anche “un piano ambizioso per il rilancio della banca” insieme all’impegno a fare “la nostra parte per la ricostruzione” del Paese.
Alla luce dell’attuale quadro geopolitico – ha però ricordato la manager - “la prudenza rappresenta una bussola fondamentale per evitare esposizioni rischiose e al contempo contribuire alla ricostruzione quando i tempi saranno maturi”: “Il tema va affrontato con responsabilità e determinazione, in un momento in cui la guerra è ancora in corso”.
Intesa Sanpaolo infatti “persegue un modello zero NPL, pur non penalizzando gli impieghi. Un obiettivo dichiarato strategicamente nel piano industriale, annunciando NPL ratio netto a ~1% e Costo del rischio a ~40pb in tutto l’orizzonte del Piano di Impresa”.
Papanicolaou ha quindi ribadito l’impegno della Banca ad “essere sempre più uno strumento catalizzatore per assicurare la crescita del Paese e il benessere dei cittadini ucraini”. La ricostruzione e il “rilancio in chiave moderna dell’economia, non potranno infatti prescindere dalla mobilitazione del capitale privato e dal coinvolgimento di istituzioni finanziarie sovranazionali attraverso meccanismo di blended finance: entrambi casi per i quali è imprescindibile il ruolo di un grande gruppo internazionale”.
Un altro tema cruciale è poi rappresentato dalla “stabilità”, ha ricordato la manager, “perché le imprese investono dove esistono le condizioni per rimanerci come abbiamo fatto noi che siamo investitori di lungo termine”.
Senza dimenticare altri aspetti legati a un reale sviluppo, per i quali Intesa Sanpaolo, nei Paesi in cui opera, è interprete e attore “di molti modelli che si occupano del sociale, dell’educazione finanziaria e delle più convinte e avanzate forme di finanziamento ESG compliant”.
Papanicolaou ha quindi richiamato il continuo lavoro “al fianco di importanti istituzioni sovranazionali e multilaterali, quali EBRD e BEI che investono e aiutano ad investire in importanti progetti di sviluppo”: anche con loro, “siamo certi che arriveremo a dare un contributo importante per ricostruire la nazione”.