{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}

Distretti industriali italiani: record di export e saldo commerciale nel 2024

L’immagine che accompagna la News sulla diciassettesima edizione del Rapporto Economia e Finanza dei Distretti Industriali - redatto dal Research Department di Intesa Sanpaolo – ritrae due addette intente a controllare i pezzi di pasta prodotti da un macchinario al loro fianco. Una delle due ne regge uno tra le mani e l'altra un tablet. Indossano camici bianchi e cuffie per i capelli.

17 aprile 2025

I distretti industriali italiani continuano a dimostrare una forte competitività a livello globale, registrando nel 2024 un nuovo record sia per l'export, che ha raggiunto €163,4 miliardi (+0,9%), sia per il saldo commerciale, che ha superato la soglia di €100 miliardi.

Questi dati emergono dalla diciassettesima edizione del Rapporto Economia e Finanza dei Distretti Industriali, redatto dal Research Department di Intesa Sanpaolo, e confermano che il tessuto produttivo distrettuale ha le risorse per affrontare le sfide di un contesto competitivo esterno sempre più complesso.

Di seguito i principali risultati del Rapporto:

  • Nonostante una stabilizzazione del fatturato a €344 miliardi nel 2023 (-0,5% rispetto al 2022), l'EBITDA margin è migliorato, attestandosi all'8,1% rispetto al 7,6% del 2022.
  • Le imprese distrettuali hanno continuato a rafforzare la propria solidità patrimoniale (+3% rispetto all’anno precedente) e possono contare su abbondanti disponibilità liquide che sfiorano il 10% dell’attivo.
  • Il settore agro-alimentare ha segnato un significativo aumento dell'export del 7,1% nel 2024. Anche le altre filiere distrettuali hanno mostrato una buona competitività sui mercati internazionali.
  • Si conferma la capacità delle imprese distrettuali di ampliare il proprio raggio d’azione, con una tendenza alla diversificazione degli sbocchi commerciali: tra i mercati in crescita spiccano Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Vietnam, Messico, Brasile e India.
  • Tra le sfide che le imprese distrettuali sono chiamate ad affrontare, in primo luogo i dazi recentemente annunciati sulle merci importate negli Stati Uniti, un mercato che nel 2024 ha assorbito l'11% dell'export distrettuale. Per affrontare questa situazione, le imprese italiane potranno puntare sulla qualità delle loro produzioni e cercare nuove opportunità in mercati alternativi. Un potenziale rilancio degli investimenti europei in infrastrutture, innovazione e autonomia strategica potrebbe inoltre aprire nuovi spazi di crescita in Europa, che rimane la principale destinazione commerciale.
  • Le imprese che hanno investito in qualità, autoproduzione di energia, marchi, brevetti e certificati ambientali hanno registrato una migliore redditività.
  • Anche la qualità del capitale umano e la presenza di giovani nei board si confermano fattori decisivi per la competitività e la continuità aziendale.
  • L'innovazione tecnologica e gli investimenti green sono elementi fondamentali per l'efficientamento dei processi e la riduzione dei consumi energetici.
  • Il Rapporto individua un nucleo di imprese "champion" (circa l'8% del totale), in base alle loro performance nel periodo 2021-23, caratterizzate da una forte propensione all'innovazione e all'internazionalizzazione, nonché da una maggiore presenza di giovani e donne nei consigli di amministrazione.

Scarica Executive Summary e Sintesi del Rapporto

Articoli correlati:

{"toolbar":[]}