SRM, il Mediterraneo rimane centrale per i traffici marittimi
24 ottobre 2025
In un mondo dove il commercio globale si sta regionalizzando con blocchi in contrapposizione tra di loro - da una parte gli Stati Uniti e l’Europa, dall’altra la Cina e la Russia - il Mar Mediterraneo rimane l’unico vero punto di contatto di tutte le aree del mondo: lo stretto di Gibilterra è la porta verso l’Atlantico e le Americhe, il canale di Suez è il collegamento verso l’Asia e la Cina.
Questo elemento di forza del Mediterraneo non muterà.
È quanto emerge da un Report presentato da Massimo Deandreis, direttore generale di SRM, centro studi che fa capo al gruppo Intesa Sanpaolo, durante la Shipping Week di Genova, l’evento biennale che riunisce operatori portuali, marittimi e logistici provenienti da tutto il mondo.
Di seguito i punti principali dell’analisi:
- Le difficoltà di transito nel canale di Suez a causa della delicata situazione geopolitica nell’area hanno rallentato i transiti a partire dalla fine del 2023, ma rimane comunque uno dei principali snodi del commercio marittimo mondiale. Il canale di Suez non è mai stato chiuso: nel 2024, nonostante un calo del 50% rispetto all’anno precedente, sono passate 12.740 navi. Quest’anno, da gennaio a settembre, circa 9000. Nei mesi di agosto e settembre si è osservata una prima, timida, ripresa.
- Lievemente in calo i passaggi dal Capo di Buona Speranza con la circumnavigazione dell’Africa, che era diventata la rotta principale da fine 2023, per evitare gi attacchi degli Houthi.
- I numeri di Suez mettono decisamente in secondo piano quella che veniva definita da molti come la “rotta del futuro” per i trasporti via mare, cioè la rotta artica, che collega Asia ed Europa attraverso l’Oceano Artico, lungo la costa siberiana: nel 2024 dalla rotta artica sono transitate 97 navi (contro le 12.740 che hanno attraversato Suez). Considerando che la rotta passa prevalentemente in acque russe, che non ha rescue points e che non tocca mercati importanti, non appare realistica, almeno nel medio periodo, una sostituzione delle rotte mediterranee.
- Dati positivi del primo semestre 2025 per il traffico container nel Mediterraneo aumentato mediamente del 5,5%, con una crescita maggiore nella sponda Sud (+12,4%), seguita da quella Est (+6,6%).
Data ultimo aggiornamento 24 ottobre 2025 alle ore 11:12:17