Tiene il mercato dei mutui nel 3° trimestre 2022
Il mercato dei mutui ha continuato a mostrare una buona tenuta nonostante il periodo difficile e incerto. Nel 3° trimestre 2022 è proseguita la crescita dei prestiti per l’acquisto di abitazioni, del 5% a/a ad agosto e settembre.
Da inizio anno a settembre, le operazioni di finanziamento sono state pari a €46 miliardi, un importo poco più basso rispetto a €48 miliardi dello stesso periodo del 2021 (-3,4% a/a).
Si conferma il ritorno di interesse per i mutui a tasso variabile, tra cui le forme con soglia massima del tasso (cap). Da maggio le operazioni a tasso variabile sono risultate in forte crescita, più che raddoppiate in volume nei mesi estivi, dopo una lunga fase negativa durata oltre cinque anni: nel mese di settembre il 61% dei mutui sono stati stipulati a tasso variabile, dal 17% del 1° trimestre 2022.
Riguardo ai fattori di offerta, la maggiore attenzione al rischio ha portato le banche a proseguire, anche nel 3° trimestre, con un leggero irrigidimento dei criteri di concessione di prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. Al contempo, la domanda di mutui è rimasta in calo a causa soprattutto del livello generale dei tassi d’interesse e di una minor fiducia da parte dei consumatori.
Per il mercato residenziale, dopo il forte recupero post pandemia, è proseguita la performance positiva di compravendite immobiliari e dinamica dei prezzi di vendita. Il 2° trimestre 2022 ha visto una crescita delle transazioni immobiliari dell’8,6% a/a, mentre i prezzi sono aumentati del 5,2% a/a, in accelerazione grazie al +12,1% delle case nuove e al buon risultato delle esistenti (+3,8%).
Con riguardo alle prospettive, l’ultimo sondaggio sul mercato delle abitazioni disponibile, svolto tra giugno e luglio 2022, ha riportato un peggioramento delle attese degli agenti immobiliari sulla situazione del mercato residenziale italiano a breve e a due anni.
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Data ultimo aggiornamento 17 novembre 2022 alle ore 11:40:36