{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}

Il trasporto pubblico locale tra pandemia e nuovi investimenti pubblici

Il trasporto pubblico locale tra pandemia e nuovi investimenti pubblici

Intesa Sanpaolo e ASSTRA hanno presentato a Bologna il nuovo rapporto “La performance delle imprese di trasporto pubblico locale”.

Di seguito gli highlights del rapporto:

  • Con la diffusione della pandemia il trasporto pubblico locale (TPL) e la mobilità in Italia nel suo complesso sono state completamente stravolte. Tra il 2019 e il 2020 si è registrata una diminuzione del 21% degli spostamenti con l’auto e un crollo del 58% degli spostamenti con mezzi pubblici. I passeggeri trasportati si sono ridotti di quasi il 47%.
  • Anche per gli anni 2022 e 2023 si evidenzia un livello della domanda ancora al di sotto dei livelli pre-Covid con una diminuzione stimata, rispetto al 2019, pari a -21% per il 2022 e -12% per il 2023. Il calo dei passeggeri trasportati ha comportato minori entrate per la vendita dei titoli di viaggio, quantificabili per il 2022 in misura non inferiore a €1 miliardo.
  • L’incremento esponenziale dei costi per l’energia di trazione ha determinato per le imprese di TPL nel primo quadrimestre 2022 una spesa di circa €220 milioni superiore rispetto allo stesso periodo 2020 e 2021 per l’acquisto di carburanti ed energia elettrica per trazione. A differenza degli altri settori delle public utilities, il settore TPL non ha la possibilità di riversare l’aumento dei costi sull’utente, come evidenzia il confronto dei prezzi con gli altri settori delle public utilities.
  • Le nuove risorse previste da PNRR e FNC ad integrazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile (PSNMS) concorrono a invertire il trend di invecchiamento del materiale rotabile su gomma. La rilevante iniezione di risorse non consentirà, tuttavia, di completare il processo di sostituzione dei mezzi ante Euro IV secondo le tempistiche previste dalla normativa vigente.
  • Nell’anno della pandemia, la dotazione di certificazioni di qualità e ambientali è stata importante per la marginalità e redditività delle imprese. Le imprese con almeno una certificazione registrano, infatti, margini stabilmente superiori alle imprese senza certificazioni
  • Le previsioni per il 2022 sono fortemente condizionate dallo scenario internazionale che determina una sensibile accelerazione dei costi operativi per il settore con un impatto importante sugli equilibri economico-finanziari delle aziende.

Scarica il rapporto “La performance delle imprese di trasporto pubblico locale"

{"toolbar":[]}