Indagine Club degli Orafi: le sfide e le attese del 2023
Intesa Sanpaolo con il Club degli Orafi Italia ha realizzato la quarta edizione dell’inchiesta congiunturale presso le più importanti aziende dell’industria orafa italiana, che completa e integra i risultati quantitativi sul settore e offre una view aggiornata sul sentiment degli operatori.
Di seguito gli highlights dello Studio:
- L’indagine mostra una tenuta nelle attese degli operatori sul 2023: il 39% prevede un incremento del fatturato con una percentuale sostanzialmente allineata alla rilevazione di fine 2022; questa lettura trova riscontro anche dalla variazione dell’indice ISTAT di fatturato che si attesta nel primo semestre del 2023 a +10%, meglio dei settori del comparto moda e della media del manifatturiero italiano.
- Le attese di fatturato per il 2023 si confermano positive con il 39% dei rispondenti che prevede un incremento del fatturato con una percentuale sostanzialmente allineata alla rilevazione di fine 2022 (44%), a dimostrazione di una tenuta delle aspettative; la revisione più significativa nelle attese sul fatturato 2023 riguarda il mercato interno da parte delle imprese di minori dimensioni (dal 36% che prevedevano una crescita nella rilevazione di dicembre la percentuale scende al 23%), mentre le attese sono state riviste al rialzo dalle imprese medio-grandi in riferimento ai mercati esteri (da 61% a 67%).
- A sostenere la competitività del settore, si rilevano attese positive anche per gli investimenti dichiarati in crescita da un rispondente su tre, con punte del 42% per le imprese di dimensioni maggiori.
- Si conferma centrale l’elevata competitività sui mercati internazionali: nei primi cinque mesi del 2023 le esportazioni di gioielli in oro hanno superato €4 miliardi, in crescita del 9% in valore e del 2% in quantità.
- I fattori di successo del Made in Italy nel quale si riconoscono maggiormente le imprese del campione riguardano la qualità (74%), l’artigianalità della produzione (66%) e la professionalità della manodopera che rappresenta un fattore chiave per più della metà dei rispondenti (51%).
- Le principali difficoltà e i rischi maggiori che le imprese stanno affrontando riguardano proprio la disponibilità di manodopera qualificata che si conferma al primo posto delle criticità, e i dubbi sul peggioramento delle condizioni della domanda.
- Il tema della manodopera assume sempre più un ruolo determinante, a supporto dell’andamento del comparto, e in considerazione anche dell’elevata strategicità che questo fattore riveste nel settore.
Data ultimo aggiornamento 8 settembre 2023 alle ore 15:09:37