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La cosmetica italiana: il capitale umano leva per la competitività

La cosmetica italiana e il capitale umano leva per la competitività

Il capitale umano è una leva determinante per la competitività delle imprese della cosmetica. E’ ciò che emerge dalle anticipazioni dell’analisi dei bilanci aziendali al 2023.

Le imprese di produzione della cosmetica, grazie alla presenza di forza lavoro altamente qualificata, mostrano livelli di produttività più elevati rispetto al manifatturiero italiano.

Nel 2023 il valore aggiunto per addetto tra le imprese di produzione del settore ha raggiunto €66.000 per addetto (€6.000 in più rispetto a quattro anni prima). Altri settori italiani specializzati in beni di consumo si collocano su valori decisamente più bassi. Ciò contribuisce, almeno in parte, a spiegare la loro più alta marginalità unitaria.

La produttività del lavoro è particolarmente elevata tra le imprese più internazionalizzate o tra quelle che investono maggiormente in innovazione o sostenibilità. Tra le imprese della cosmetica con marchi registrati a livello internazionale, nel 2023 il valore aggiunto per addetto è salito a €78.000 euro nel 2023, €12.000 euro in più rispetto alle altre imprese del settore.

Vantaggi importanti in termini di produttività e, più in generale, di evoluzione economico-reddituale, caratterizzano le imprese della cosmetica che sono state in grado di inserire nel board aziendale giovani con meno di quarant’anni (sono il 19,4% del totale, una percentuale superiore alla media del manifatturiero che si ferma al 17%): si tratta cioè di aziende che sono riuscite a portare avanti con successo ‘l’affiancamento generazionale’, valorizzando al contempo l’esperienza di chi ha guidato nel tempo l’azienda e le ‘nuove energie’ dei giovani. Queste imprese hanno mostrato una crescita del fatturato pari al 27,5% tra il 2019 e il 2023; le imprese con un board costituito solamente da over sessantacinquenni hanno registrato una crescita che si è fermata al 12,9%.

In prospettiva sarà cruciale saper introdurre con continuità in azienda nuove competenze, anche per affrontare con successo le sfide poste da un contesto competitivo complesso ma con opportunità di crescita. Vanno pertanto superate le criticità che le imprese incontrano nel trovare sul territorio risorse umane qualificate. Al contempo, andrà affrontato con successo il tema del passaggio generazionale visto che il 14,4% delle aziende della cosmetica hanno tutto il board costituito da over sessantacinquenni.

Scarica la Presentazione di Giovanni Foresti e Sara Giusti

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