Distretti agro-alimentari: l’export continua a crescere nel terzo trimestre 2023
Continuano a crescere nel terzo trimestre del 2023, anche se in rallentamento, le esportazioni dei distretti agro-alimentari italiani (+1,7% tendenziale), in controtendenza rispetto agli altri distretti manifatturieri.
I primi nove mesi del 2023 chiudono a quota €19,7 miliardi (+4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022), un’evoluzione in linea col totale delle esportazioni del settore agro-alimentare italiano (di cui i 51 distretti monitorati rappresentano il 43% in termini di export): in evidenza i prodotti alimentari (+7,8%), mentre la parte agricola segna un +3,6% e le bevande +1,6%.
Significativo l’effetto-prezzi: +9,6% l’incremento dei prezzi alla produzione sui mercati esteri dei prodotti alimentari nei primi nove mesi dell’anno, +4,6% le bevande.
Quasi tutte le filiere contribuiscono positivamente a questo risultato, seppur con qualche eccezione nel trimestre:
- arretra la filiera del vino (-6,6% tendenziale), prima in termini di valori esportati, e quella del caffè (-0,7%);
- forte accelerazione per le filiere olearia (+22,1%), del riso (+34,1%) e il distretto dell’Ittico del Polesine e del Veneziano (+11,4%);
- in incremento la filiera dei distretti agricoli (+3,6%) che però non riesce a riportare in positivo il bilancio dei primi nove mesi del 2023 (-0,7%);
- dinamica positiva per le filiere delle conserve (+8,2%) e delle carni e salumi (+1%);
- rallentano ma non arrestano la crescita le filiere della pasta e dolci (+1,6%) e del lattiero-caseario (+0,8%).
La Germania si conferma il primo partner commerciale per le esportazioni (+4,5% tendenziale nel terzo trimestre). Le economie emergenti (il 20% del totale export dei distretti agro-alimentari) segnano un progresso del 3,5%.
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Data ultimo aggiornamento 21 febbraio 2024 alle ore 13:23:12