SRM: la Campania guida la crescita del settore aerospazio, +2,7% export

SRM, centro studi che fa capo al gruppo Intesa Sanpaolo, ha elaborato un rapporto sul settore aerospaziale, dal quale emerge che l’aerospazio in Campania rappresenta una filiera di grande rilevanza per i numeri che esprime e per l’indotto tecnologico che alimenta.

Questi i numeri del 2023:

• quasi 900 milioni di valore aggiunto (V.A.)
• 743 milioni di export
• 69 unità locali
• oltre 8200 addetti.

Nel primo semestre del 2024 la filiera aerospaziale campana continua a mostrare livelli di performance molto buoni con un export di +2,7% , mentre a livello nazionale e nel Mezzogiorno il dato è negativo.

La Campania ha un ruolo rilevante nella filiera aerospaziale: rappresenta il 58% del V.A. del settore nel Mezzogiorno e il 18% del V.A. nazionale. Mentre per gli addetti pesa il 61% del Mezzogiorno e per il 20% del comparto nazionale. La filiera regionale è molto competitiva anche sui mercati internazionali: si esporta in 87 paesi del mondo con un saldo positivo e una crescita decisamente buona.

Questa filiera produttiva genera un ecosistema positivo con il mondo accademico e della ricerca oltre che in tutti gli altri settori con cui interagisce: dai tessuti hi-tech, alle telecomunicazioni, agli strumenti di misurazione e navigazione, agli strumenti di illuminazione, alla fabbricazione di parti meccaniche e di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Il settore determina una rilevante ricaduta su tutto il comparto manifatturiero ad alta tecnologia che va ben al di là degli stretti numeri del settore.

Anche se in Campania c’è una maggiore prevalenza del settore aeronautico rispetto a quello spaziale, ci sono grandi opportunità che derivano dallo sviluppo della “space economy”, stimata in crescita di oltre €7 miliardi nei prossimi 5 anni a livello internazionale, oltre alle nuove esigenze di sicurezza militare.