Settore orafo in crescita nel 2024: fatturato (+5,7%) ed export (+44,5%)

Il settore orafo italiano conferma buoni risultati anche nel 2024, con fatturato in crescita del 5,7% nei primi dieci mesi del 2024, anche se si osserva un calo nella produzione industriale (-7,1%).

Trainante l’export di gioielli in oro che risulta in forte crescita (+44,5% in valore e +28,6% in quantità), grazie al balzo delle vendite verso la Turchia, indotto dalle elevate tensioni inflattive che spingono la domanda di oro e dal ruolo di hub verso altri mercati assunto da questo paese. Al netto dei flussi verso la Turchia, le esportazioni sono rimaste sostanzialmente stabili.

La view degli operatori, che hanno partecipato all’ottava inchiesta congiunta Club degli Orafi-Intesa Sanpaolo, presentata durante l’ultima edizione di VicenzaOro, conferma un 2024 ancora positivo, ma fa emergere una maggiore prudenza per il 2025:

• la percentuale di rispondenti che si aspetta una crescita del fatturato scende al 25% (dal 36% del 2024)
• in netto calo anche le intenzioni di investimento, dove la quota di aziende orafe che dichiara un incremento nel 2025 risulta del 21% (dal 46% del 2024).

Resta cruciale la corretta programmazione e gestione del passaggio generazionale all’interno delle aziende.

Le imprese con forze giovani nel board risultano più dinamiche in termini di crescita e riescono a rafforzare la propria produttività grazie anche a un profilo strategico più evoluto: presidio dei mercati internazionali, presenza di brevetti, marchi, certificazioni e attenzione alle rinnovabili.

L’affiancamento generazionale è un processo articolato che richiede un’adeguata preparazione: la pratica più diffusa è quella del coinvolgimento progressivo nella gestione (77%), seguito dall’affiancamento diretto dei giovani membri della famiglia (58%).

Tra i supporti che le imprese richiedono spicca il tema della formazione (59%), seguito dalla consulenza gestionale e organizzativa (56%).