Traffico merci via container: il mediterraneo cresce più del Nord America

Una ricerca di SRM, centro studi che fa capo al gruppo Intesa Sanpaolo, sul traffico commerciale via container evidenzia il termometro degli equilibri geopolitici e commerciali mondiali:

• la Cina e l’Asia dominano nei primi 25 anni del XXI secolo
• il Mar Mediterraneo registra tassi di crescita superiori al Nord America.

In dettaglio:

• nel 2028 l’Asia rappresenterà il 54,9% della movimentazione container, contro il 15,4% dell’Europa e l’8,7% del Nord America
• l’area mediterranea è quella in cui si prevede che la movimentazione container crescerà di più fra il 2023 e il 2028 (+18%)
• per quanto riguarda l’Italia, il 76% del traffico container è concentrato in cinque porti (in ordine di grandezza): Gioia Tauro, Genova, La Spezia, Trieste e Livorno. Secondo SRM, le previsioni di crescita di lungo periodo del traffico commerciale via container per l'Italia fra il 2023 e il 2050 indicano un +16% per il gateway in (traffico in import), +26% per gateway out (traffico in export) e +33% per il transhipment (trasbordo dei container da una nave più grande per un successivo trasferimento, con una nave più piccola, verso un’altra destinazione).

La competizione dei porti del Mediterraneo per intercettare il traffico commerciale, secondo SRM, si farà sempre più serrata e si baserà, fra le altre cose, sull’efficienza logistica, soprattutto per quanto riguarda il tempo di attesa in porto, e sull’offerta di servizi alle navi, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di rifornimento con carburanti alternativi.