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Gli USA approvano l’Inflation Reduction Act, per il miglioramento climatico

Gli USA approvano l’Inflation Reduction Act, per il miglioramento climatico

Il presidente Biden ha firmato l’Inflation Reduction Act (IRA), approvato dal Congresso con i soli voti democratici, ottenendo un significativo successo politico dopo un lungo periodo di stallo. La legge, nonostante il suo nome, non ha effetti sul sentiero dell’inflazione, ma ha un rilevante impatto ambientale, con ricadute positive per la crescita e per il quadro economico americano nel medio termine.

Il risultato è stato raggiunto grazie al significativo ridimensionamento del Build Back Better Act (BBB) e delle sue politiche redistributive, e dovrebbe permettere emissioni di gas inquinanti nel 2030 inferiori di circa il 40% rispetto al 2005, chiudendo di circa due terzi la distanza dall’obiettivo ufficiale di riduzione del 50%

La nuova legge si focalizza su energia, clima, assistenza sanitaria e politica tributaria, eliminando la spinta iniziale del BBB per una politica fortemente redistributiva, caratterizzata da programmi sociali diffusi e significativi rialzi di imposte. Una novità dell’IRA è il suo impatto restrittivo sul deficit e, in seconda battuta, sul debito. La legge è stata approvata facendo uso della procedura di “reconciliation”, nata originariamente per ridurre il deficit, ma non utilizzata in tale direzione da più di 10 anni.

Le misure per ambiente, energia e moderata redistribuzione sono finanziate in parte attraverso risparmi di spesa e in parte da rialzi di imposte. Questi ultimi sono pari a poco più di metà delle misure di finanziamento, per circa due terzi derivanti da maggiori imposte sulle imprese e per poco meno di un terzo dalla riduzione di evasione ed elusione fiscale prevista per il rafforzamento del bilancio dell’Internal Revenue Service. Nel decennio 2022-2031, l’IRA prevede maggiori spese e minori entrate/incentivi fiscali per circa 500 mld di dollari, a fronte di 790 mld di risparmi e maggiori entrate, con un effetto complessivo sul deficit di poco inferiore a 300 mld. Secondo il Committee for a Responsible Federal Budget, l’IRA ridurrebbe di 1,9 tln il deficit del 2022-41.

Gli effetti anti-inflazionistici che danno il nome alla legge sono minimi e dilazionati, e deriverebbero dai limiti sui prezzi dei farmaci e dagli interventi che favoriscono una maggiore efficienza energetica e uno spostamento verso fonti rinnovabili. Anche l’impatto diretto sulla crescita sarà probabilmente marginale. Tuttavia, l’IRA ridurrebbe ampiamente le emissioni, permettendo un significativo miglioramento dei rischi ambientali, con ricadute positive sulle finanze pubbliche federali e sulla crescita nel medio termine.

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