Green bund e titoli convenzionali a confronto
Un nuovo studio del Research Department di Intesa Sanpaolo analizza andamento e rendimento dei green bond europei.
La Germania è l’emittente governativo dell’Area Euro con maggior numero di titoli green in circolazione, con scadenze da un anno a trent’anni. Il totale del debito governativo tedesco verde emesso ad oggi è pari a €69,5 miliardi, al secondo posto per ammontare in circolazione dopo la Francia con €72 miliardi.
Il sistema dei twin bond, da cui deriva un confronto diretto tra titolo green e convenzionale, consente di avere una misura precisa del premio che gli investitori sono risposti a rinunciare o richiedere per detenere il titolo green.
Da inizio anno ad oggi si rileva una sottoperformance dei titoli green rispetto a quelli nominali e una convergenza della curva green verso la curva convenzionale. Tra i fattori che possono aver contribuito alla convergenza della curva green verso la curva convenzionale, l’aumento dell’offerta di titoli governativi core e semi-core green da inizio anno. Da gennaio ad oggi, sono stati collocati 18 miliardi di titoli green di emittenti governativi con rating S&P tripla A, 16 miliardi con rating da AA+ a AA- ed infine 13 miliardi con rating tripla B e tripla B+.
Sebbene la misurazione del green premium per gli altri titoli governativi green dell’Area Euro, non basati sul sistema dei twin bond come quelli tedeschi, sia molto variabile a seconda della selezione dei punti d’interpolazione, in base ai calcoli del Research Department di Intesa Sanpaolo, i BTP green ed il Bonos green non sono stati caratterizzati dalla stessa dinamica di allineamento alla curva convenzionale osservata sui green Bund. I green BTP 10/2031, BTP 04/2035 e BTP 04/2045 quotano un green premium tra -2 e -4 pb.
Per quanto riguarda i governativi francesi green, nonostante lo spread OAT-Bund continui a scontare il rischio politico, il green premium è ritornato sui livelli di inizio giugno.
Data ultimo aggiornamento 26 luglio 2024 alle ore 12:21:22