Bond, risultati bilancio e ridotto rischio Paese spingono emissioni utility
3 ottobre 2025
Solidi risultati e ridotto rischio Paese. I bond delle utility italiane stanno beneficiando di una buona visibilità in termini di risultati e del miglioramento della situazione della finanza pubblica italiana. Le utility italiane hanno riportato risultati solidi nel primo semestre, in linea con il consensus (Bloomberg), confermando altresì le previsioni sull' intero esercizio 2025. L'attuale consensus per quest’anno prevede una continuazione del trend del primo semestre. Il settore nel suo complesso dovrebbe registrare un aumento dell'Ebidta aggregato del 3% rispetto al 2024 e del 10% rispetto al 2023.
Per gli analisti del Credit Research di Intesa Sanpaolo il contesto rimarrà favorevole per le obbligazioni delle utility italiane, grazie sia alla buona visibilità sui risultati del settore, soprattutto per le società regolate, sia alla riduzione del rischio Italia. A livello aggregato di settore, secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, le emissioni totali a fine anno potrebbero aggirarsi intorno ai 15-16 miliardi di euro, includendo sia debito senior che ibrido, denominato in euro e dollari. Per quanto riguarda l’impatto delle nuove emissioni sul mercato secondario, non emergono significativi impatti negativi in termini di spread.
Data ultimo aggiornamento 3 ottobre 2025 alle ore 15:31:15