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Emissioni Governativi Eurozona: le prime stime per il 2026

Emissioni Governativi Eurozona: le prime stime per il 2026

26 agosto 2025

Un recente studio di Chiara Manenti, Fixed Income Strategist del Research Department di Intesa Sanpaolo, prevede che l’offerta netta di governativi dell’Eurozona sia pari a 72 miliardi in settembre e poi in calo a 33 miliardi nell’ultimo trimestre dell’anno in corso. La quota di titoli green dovrebbe restare prossima al 5% del totale lordo mentre quella di titoli indicizzati all’inflazione dovrebbe aumentare marginalmente al 5,4% del totale se Francia e Spagna emetteranno dei nuovi benchmark.  

Vengono poi presentate le prime stime sulle emissioni di governativi dei principali emittenti per il prossimo anno, sulla base dei programmi di bilancio in corso di approvazione.

  • Germania: nel 2026, l’offerta netta dovrebbe aumentare a 120-130 miliardi di euro, considerando il nuovo obiettivo di indebitamento del governo federale pari a 89 miliardi a cui si aggiunge una quota relativa al finanziamento in titoli dei fondi speciali, mentre la parte residuale verrà coperta attraverso prestiti. Oltre al già esistente “Bundeswehr” da 100 miliardi di euro per la modernizzazione della difesa, un secondo fondo speciale per le infrastrutture entrerà in vigore con effetto retroattivo al 1° gennaio 2025, interamente finanziato con prestiti fino a €500 miliardi. Il programma economico del nuovo governo prevede un aumento del deficit dal 2,7% nel 2024 al 2,9% nel 2025.
  • Italia: le emissioni lorde sono previste in aumento a circa €380-390 miliardi nel 2026, rispetto ai 348 miliardi attesi nel 2025. Le emissioni nette dovrebbero scendere al di sotto di €100 miliardi nel 2026, a condizione che l'Italia incassi le tranche finali di prestiti EU RRF per 25 miliardi sull'intero anno. L'obiettivo di fabbisogno approvato nel DEF per il 2026 è pari al 5,3% del PIL, ovvero circa €124 miliardi.
  • Francia: le emissioni lorde di OAT per il 2026 sono stimate intorno a €350 miliardi, un importo vicino a quello stimato per il 2025. Il governo ha annunciato il nuovo piano di bilancio 2026, che include un obiettivo di riduzione del deficit pubblico dal 5,4% atteso quest'anno al 4,6% nel 2026.
  • Spagna: il deficit è atteso in calo al 2,5% del PIL nel 2026 dal 2,8% previsto quest'anno. Le emissioni nette di Bonos dovrebbero calare a €50 miliardi nel 2026 dai 62 miliardi del 2025, assumendo che il Tesoro continui a ridurre lo stock di Letras e che la Spagna riesca ad incassare almeno 20 miliardi di prestiti EU RRF.

Scarica il documento Emissioni EGB: update 2025 e previsioni 2026

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