101° Rapporto Analisi dei Settori Industriali
Milano, 24 maggio 2022. La Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e Prometeia hanno presentato il 101° numero del Rapporto Analisi dei Settori Industriali. Il Rapporto si focalizza sugli impatti del conflitto russo-ucraino sui livelli di attività 2022 del manifatturiero italiano e delinea gli scenari di evoluzione dell’industria al 2026, in un contesto condizionato da transizione digitale, green e soprattutto energetica, verso un utilizzo crescente delle fonti di energia rinnovabile.
Il conflitto tra Russia e Ucraina coglie il manifatturiero italiano in una fase di ripresa intensa dalla crisi Covid, deteriorandone il contesto operativo.
Minore domanda, costi proibitivi e carenza di materiali portano a ridimensionare le stime di crescita per l’anno in corso, a prezzi costanti, e la marginalità, pur con impatti differenziati tra i settori.
Le prospettive 2022 sono meno favorevoli per i produttori di beni durevoli, mentre l’outlook resta positivo per i settori che continueranno a ricevere impulsi dal PNRR e dagli investimenti programmati nella transizione green e digitale. Il conflitto, anzi, ha posto l’accento sulla necessità di diversificare sul piano energetico, verso un maggior ricorso a fonti rinnovabili, rafforzando i progressi fatti negli ultimi anni.
Quali settori beneficeranno maggiormente del traino degli investimenti?
Quanto intensi saranno i ritmi di crescita nel prossimo quadriennio?
Il Rapporto si propone di approfondire queste tematiche, delineando il quadro previsivo dell’industria manifatturiera italiana nell’orizzonte al 2026.
La parola agli economisti
Stefania Trenti e Ilaria Sangalli della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, insieme ad Alessandra Lanza e Alessandra Benedini di Prometeia, hanno presentato il 101° Rapporto Analisi dei Settori Industriali.
Gregorio De Felice, Chief Economist della Direzione, ha introdotto e moderato l’incontro.
Data ultimo aggiornamento 26 maggio 2022 alle ore 13:42:52