5° Rapporto la Bioeconomia in Europa
Bari, 20 marzo 2019 - La bioeconomia in Italia: 328 miliardi di produzione per 2 milioni di addetti nel 2017
Il Rapporto sulla Bioeconomia in Europa, giunto con questo numero alla sua quinta edizione, si pone come obiettivo quello di continuare a monitorare le attività legate alla bioeconomia, ovvero l’insieme dei settori che utilizzano materie prime rinnovabili di origine biologica.
In questa edizione il Rapporto affina la definizione di bioeconomia, andando a comprendere anche alcuni settori a valle, precedentemente esclusi, come la componente bio-based dell’abbigliamento, della gomma e plastica e del mobile. Nel nostro perimetro, poi, in continuità con quanto proposto nelle precedenti edizioni, continuano ad essere comprese le attività correlate al ciclo idrico e alla componente biocompatibile del ciclo dei rifiuti, da noi stimata, consapevoli della crucialità della logica circolare nell’ambito della bioeconomia.
Le stime, aggiornate al 2017, ci restituiscono l’immagine di un insieme complesso di settori con un peso rilevante sull’economia italiana e degli altri paesi europei.
Il Rapporto è stato presentato a Bari il 20 marzo, i lavori sono stati introdotti e moderati da Mario Bonaccorso, responsabile Area Bioeconomia Assobiotec-Federchimica ed aperti dai saluti di Francesco Guido, responsabile della Direzione Regionale Campania, Basilicata, Calabria, Puglia di Intesa Sanpaolo, Elvira Tarsitano e Gianluigi De Gennaro dell’Università degli Studi di Bari.
La parola agli economisti
Laura Campanini e Stefania Trenti, della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, hanno presentato il Quinto Rapporto sulla Bioeconomia.
La bioeconomia in pillole
Ulteriori approfondimenti
Data ultimo aggiornamento 29 novembre 2021 alle ore 17:01:26