Torna La Milanesiana

Il festival multiculturale, noto in tutto il mondo, è ormai divenuto un classico, partecipatissimo appuntamento capace di attrarre a sé il più autentico e crescente desiderio di ricerca del senso e della bellezza dell’espressione intellettuale e dello stare insieme, in un ideale unicum scenografico e sentimentale fra organizzatori, ospiti d’eccezione e spettatori.

150 i protagonisti del panorama socioculturale italiano e internazionale presenti, per dare vita a più di 60 eventi d’irresistibile fascino. Letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport.

Incontri mai tentati dal desiderio di edulcorare le pseudo virtù del presente, bensì sempre protesi, a cominciare dalla formidabile provocazione del titolo “Omissioni”, a indagare i nervi scoperti e, dunque, più sensibili e reattivi della vita, in grado di sorprenderci, incuriosirci e restituirci a piena luce le nostre contraddizioni, le nostre mancanze, ma anche le emozionanti, infinite possibilità di resilienza e di ripartenza individuale e collettiva. Dallo spessore letterario di autori come Claudio Magris, Edoardo Nesi e il due volte Premio Strega Sandro Veronesi, ai Premi Nobel per la Letteratura John Coetzee (2003) e Abdulrazak Gurnah (2021) e ai Premi Pulitzer Andrew Sean Greer, Joby Warrick e Michael Cunningham. Per la musica il prodigioso violinista libanese Ara Malikian, così come il raffinato jazz di Paolo Fresu, il pianista iraniano Ramin Bahrami e Vinicio Capossela in concerto. Spazio al cinema d’autore con un omaggio alla filmografia di Truffaut e con la presenza di Carlo Verdone, del critico Paolo Mereghetti e del regista americano Abel Ferrara. E poi ancora incontri ad ampio spettro con personalità versatili e di straordinaria levatura e personalità come il linguista Noam Chomsky, Massimo Cacciari, Vittorio Sgarbi, Piergiorgio Odifreddi, Livia Pomodoro, Andrea Carlo Moro, Federico Buffa, Federica Pellegrini.

Martedì 21, mercoledì 22 e giovedì 23 giugno il Santuario di San Giuseppe (Largo Victor de Sabata) in pieno centro a Milano, vicinissimo a piazza Scala - capolavoro d’arte barocca dell’architetto Francesco Maria Richini - costituisce la suggestiva cornice per tre appuntamenti ideati e promossi da Intesa Sanpaolo dal titolo Diritti e Doveri. A condurre i tre dibattiti, quanto mai attuali e ricchi d’inediti spunti di analisi e riflessione, Piergaetano Marchetti, professore emerito di Diritto commerciale, presidente della Fondazione Corriere della Sera e di Milano Bookcity.

Primo incontro dedicato al valore salvifico della “Memoria”, con la partecipazione, in collegamento, della scrittrice e poetessa ungherese naturalizzata italiana Edith Bruck, vittima con la sua famiglia della Shoah.

Insieme al regista Aleksandr Sokurov (Leone d’Oro a Venezia 2011), alla sceneggiatrice Aliona Shumakova e alla scrittrice e traduttrice ucraina Elena Kostioukovitch si discute dell’eterno rapporto, con le sue multiformi incrinature e sfaccettature, che lega “L’arte e il potere”.

Il complesso tema del “Diritto alla privacy” è affrontato insieme al Garante per la protezione dei dati personali Pasquale Stanzione e all’avvocato Franco Toffoletto.

Tutti gli eventi de La Milanesiana sono gratuiti - senza prenotazione, fino a esaurimento posti - e possono anche essere seguiti in diretta streaming sui canali social del festival e su corriere.it.