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Economia

"Il mondo postglobale" con Mario Deaglio

Il 25 ottobre è stato presentato il rapporto dal titolo “Il mondo postglobale” curato dal prof. Mario Deaglio per il Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

L’appuntamento - che prosegue l’esperienza venticinquennale del Rapporto sull’economia globale e l’Italia - costituisce da tempo un importante momento di analisi globale, retrospettiva e previsionale, sui principali indicatori economici e geopolitici, in un’ottica multidisciplinare d’indagine del posizionamento complessivo dell’Italia e delle strade da intraprendere per una sempre più incisiva valorizzazione sistemica.
Accanto al professor Deaglio, autore e curatore della nuova ricerca (edita da Guerini e Associati), sono intervenuti il Presidente Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro e il Presidente del Centro Einaudi Beppe Facchetti.
A seguire, una tavola rotonda con la presenza di Riccardo Alcaro - Responsabile programma “Attori globali” IAI - Istituto Affari Internazionali, Gregorio De Felice - Chief Economist Intesa Sanpaolo, Alessandra Lanza - Senior Partner - Head of Industrial and Regional Strategies Prometeia, Valeria Termini - Ordinario di Economia Politica all’Università di Roma 3 e Consigliere scientifico per l'Energia e Clima delle Nazioni Unite.

Il Rapporto 2022, in particolare, indaga i pesanti condizionamenti ad una complessiva ripartenza socioeconomica che vede il nostro Paese e l’intera Unione Europea impegnati nella sfida decisiva del futuro, a fronte di fattori di estrema criticità legati soprattutto al conflitto russo-ucraino, alla persistenza pandemica e alla minaccia sempre più concreta di una deriva inflazionistica.

Mai come oggi si rendono necessarie strategie industriali compatte e idee sfidanti, capaci di contrapporsi efficacemente ai fenomeni destabilizzanti in atto, a cominciare dalla messa in campo di nuovi stili di vita e di approccio al lavoro - smart working, digitalizzazione dei processi, cura della qualità produttiva e di servizio - e di politiche ambientali rivoluzionarie - su tutte i processi di decarbonizzazione già in atto - che affrontino in modo risolutivo il tema non più procrastinabile del cambiamento climatico.

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