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Innovazione

Società e propensione alla gender equality

"Teoria della mente e propensione alla gender equality" 
I risultati di un progetto di ricerca neuroscientifica

Riprendono gli appuntamenti con i Workshop Neuroscience. Un ciclo di incontri organizzati dal Neuroscience Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center con l’obiettivo di illustrare e diffondere le scoperte più recenti in ambito neuroscientifico.

Una serie di studi psicologici e neuroscientifici riportano una relazione controintuitiva tra gli indicatori socio-economici relativi all'equità di genere e le differenze di attitudine e performance tra uomini e donne. Nello specifico, per queste ricerche, esisterebbe un "gender equality paradox" secondo cui culture contraddistinte da una maggiore equità di genere, sarebbero le stesse in cui i due sessi si differenziano maggiormente nelle scelte di carriera o nelle attitudini scolastiche. Per i sostenitori del "gender equality paradox" quando uomini e donne sono davvero liberi di seguire le proprie preferenze e attitudini, le differenze biologiche tra i sessi si rivelano pienamente, portando gli uomini a preferire attività orientate agli oggetti e le donne quelle orientate alle persone.

Partendo dai risultati di una ricerca condotta insieme alla struttura Diversity and Inclusion di Intesa Sanpaolo, in questo intervento si dimostrerà che le differenze tra uomini e donne possono essere in larga misura determinate dalla cultura e dal tessuto sociale in cui le persone si sviluppano. I risultati ottenuti evidenziano che la differenza tra donne e uomini nell'intuire i pensieri e le emozioni degli altri - ovvero le capacità di teoria della mente -, si riduce in società caratterizzate da una maggiore equità di genere. Queste evidenze sono in netto contrasto con l'ipotesi del "gender equality paradox" e sottolineano che la costruzione di una società più equa si fonda sull'educare all'empatia e al mettersi nei panni degli altri.

L'incontro è tenuto da Giada Lettieri, Post-doc researcher nel Crossmodal Perception and Plasticity Laboratory presso l'Università Belga UCLouvain. La Dottoressa Lettieri ha conseguito il dottorato di ricerca in Neuroscienze presso l'IMT di Lucca sotto la supervisione del Prof. Pietro Pietrini e del Dr. Luca Cecchetti.

Nel 2020 le è stata conferita la prestigiosa borsa di studio Marie Curie per continuare le sue ricerche sugli stati affettivi e come questi siano rappresentati all'interno del cervello umano.

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