{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}
Sport

Allenatore, staff e coach di Jasmine Paolini

Jasmine Paolini sul campo da tennis
Jasmine Paolini sul campo da tennis

Contenuto realizzato in collaborazione con la redazione di Ubitennis diretta da Ubaldo Scanagatta

Il 2025 di Jasmine Paolini è stato caratterizzato da risultati che le hanno permesso di rimanere nell’élite del tennis mondiale. Non ci sono stati gli acuti del 2024 negli Slam, ma la numero italiana si è confermata competitiva ad altissimi livelli, ottenendo una storica vittoria agli Internazionali d’Italia e un’importante finale in un altro WTA 1000 a Cincinnati. Non è stato facile affrontare efficacemente le pressioni derivanti dallo status di top player che si è conquistata sul campo, con sudore, fatica e talento. Jasmine ha fatto perno sulla sua forza mentale e sulle persone che più le stanno vicine. Ad oggi, ad accompagnarla c’è in primis Sara Errani, un’inseparabile amica ma anche un punto di riferimento per la sua grande esperienza. Un altro sostegno importante è Federico Gaio, ex tennista che da poco ha abbandonato i campi di gioco.

Sara Errani e Federico Gaio, i principali riferimenti di Jasmine

A fine luglio 2024, Jasmine ha reso nota una new entry nel suo team, svelando l’arrivo di Federico Gaio. Trentatrè anni, originario di Faenza, Gaio si è messo a disposizione di Jasmine tramite la Federazione Italiana Tennis e Padel, fino all’arrivo di un nuovo coach che, stando a quanto affermato dalla stessa Jas, dovrebbe unirsi al team a partire dal 2026. Gaio, ex ottimo giocatore (best ranking di n.124 ATP), si sta ritagliando un posto nel tennis anche dopo la carriera, con uno sguardo anche all’attività manageriale (è stato ad esempio coinvolto in qualità di vicedirettore nell’organizzazione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, Challenger 175 di Torino andato in scena lo scorso maggio, torneo nel quale due anni fa era arrivato in finale).

La figura chiave del team di Paolini: Sara Errani

La tennista italiana, atleta che si può definire una delle leggende del nostro sport visto il palmarès, è sempre al fianco di Jasmine, un po’ come compagna di doppio – e le due non hanno mancato di compiere imprese anche quest’anno, vincendo Roma e Parigi –, un po’ nella veste di consigliera. Dall’alto della sua esperienza e della sua intelligenza tecnico-tattica, Sara si sta rivelando una guida preziosa per Jasmine, una spalla e una confidente con cui condividere idee e progetti per il futuro. Non c’è dubbio sul fatto che il rapporto tra le due continuerà e si evolverà nel tempo, anche in caso di arrivo di un nuovo coach a tempo pieno.

La routine di Paolini tra allenamento e l’impegno nel doppio

Possono e potranno cambiare le persone che fanno parte del team, non così l’approccio al lavoro di Jasmine Paolini, una vera stakanovista dell’allenamento, una donna capace di valorizzare al massimo le sue qualità. Consapevole di non avere nella stazza fisica un punto di forza, ha saputo combattere i pregiudizi dimostrando che l’altezza, pur risultando preziosa soprattutto nel servizio, non è una dote imprescindibile per arrivare ai massimi livelli mondiali. Allo stesso modo contano l’intelligenza, la capacità di adattamento e la determinazione nel lavoro. Doti che Jasmine ha in abbondanza.

{"toolbar":[]}