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Cultura

Sergio Castellitto nei panni di Zorro di Margaret Mazzantini

Il testo di una delle più importanti scrittrici italiane, Margaret Mazzantini. L’interpretazione (e la regia) di uno dei più noti attori italiani, Sergio Castellitto. Una coppia vincente, anche nella vita, alla quale si deve il ritorno in teatro dopo quasi 20 anni di “Zorro, un eremita sul marciapiede”, uno spettacolo di forte impatto e di grande successo che è andato in scena con il sostegno di Intesa Sanpaolo, nell’ambito delle sue attività di sostegno al settore culturale del nostro Paese e, nel caso specifico, del comparto teatrale.

Zorro, un eremita sul marciapiede

Lo spettacolo di Zorro è il monologo tragicomico ed emozionante di un vagabondo (Castellitto) che ripercorre la storia della sua vita e delle vicende che lo hanno portato a vivere sulla strada e che, nel corso di questa narrazione, riflette sul significato dell’esistenza. Zorro è un uomo relegato ai margini della società che però è in grado di vedere la realtà osservando la vita delle persone che passano attorno a lui. Un uomo – come ha spiegato lo stesso Castellitto - che a un tratto, per le circostanze della vita, ha perso tutto quello che gli apparteneva, tra beni affettivi e materiali. Ma gli è restata la dignità, che è la cosa più preziosa
Di fronte alla solitudine, allo sconforto per avere perso ogni sicurezza, Zorro rafforza il legame con se stesso, il vero patrimonio che ognuno di noi dovrebbe preservare.

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