Cultura
Opere di Canaletto, Van Wittel e Bellotto in mostra a Cuneo
Dal 30 novembre 2024 sino al 30 marzo 2025 è possibile visitare a Cuneo, presso le sale del Complesso Monumentale di San Francesco, una grande mostra-evento promossa da Intesa Sanpaolo insieme a Fondazione CRC dal titolo “Canaletto, Van Wittel, Bellotto: Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica”.
Affidato alla curatela di Paola Nicita e Yuri Primarosa delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, l’allestimento espositivo offre ai visitatori il privilegio di addentrarsi nell’anima urbana più autentica e suggestiva di Roma e Venezia città settecentesche, mete imprescindibili per ogni viaggiatore all’epoca del Grand Tour.
Tre celebri vedutisti al Complesso Monumentale di San Francesco
A dare nuova vita a un periodo storico che fu culturalmente così feritile e generoso di lasciti, sono in quest’occasione i lavori di tre straordinari artisti vedutisti quali Giovanni Antonio Canaletto (1697-1768), Gaspar Van Wittel (1652/1653-1736) e Bernardo Bellotto (1722-1780), ai quali si aggiunge, in un riuscito affiancamento, la maestria pittorica di un loro contemporaneo qual è stato il piacentino Giovanni Paolo Pannini (1691-1765), acuto rappresentante del cosiddetto “capriccio architettonico”, fatto di esaltanti rappresentazioni architettoniche reali e immaginarie.
Le opere di Canaletto Van Wittel e Bellotto a Cuneo
Dodici complessivamente i capolavori proposti, a cominciare da quattro opere del Canaletto, maestro assoluto di giochi di luci e di prospettive di stupefacente realismo in grado di cristallizzare per sempre l’idea di Venezia nell’immaginario collettivo: Veduta di Venezia dal Canal Grande verso Ca’ Foscari, Piazza San Marco e Piazzetta, verso sud, Veduta di Venezia con il Ponte di Rialto da Palazzo Dolfin-Manin e Veduta di Venezia con Piazza San Marco e le Procuratie.
Cinque le vedute barocche di una Roma imponente e incantatrice, ricca di personaggi in movimento, realizzate dall’olandese Van Wittel, così come altrettanto preziosa per la sua eleganza stilistica e il tratteggio della dinamicità popolare è La Piazza del Mercato della Città Nuova di Dresda di Bellotto. Completano il fascinoso spazio contemplativo due quadri romani di Pannini, Capriccio con la statua equestre di Marco Aurelio e Ruderi con terme.
(1.) (2.) (3.) (6.) Gallerie Nazionali di Arte Antica, Palazzo Barberini, Roma © Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MiC) - Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell'arte/Enrico Fontolan
(4.) (5.) Gallerie Nazionali di Arte Antica, Galleria Corsini, Roma © Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MiC) - Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell'arte/Enrico Fontolan
Data ultimo aggiornamento 4 dicembre 2024