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Cultura

Giornata Internazionale dei Musei

I musei danno un contributo importante al benessere e allo sviluppo sostenibile delle comunità e svolgono un ruolo nel modellare e realizzare futuri sostenibili tramite programmi educativi, mostre, sensibilizzazione della comunità e ricerca. Il 18 maggio l’International Museum Day vuole quindi stimolare la società civile a realizzare il pieno potenziale che i musei possono esprimere in questo senso.

Dal 2020 l’International Museum Day sostiene una serie di propositi collegati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e il tema 2025 di questa ricorrenza è “Il futuro dei Musei”. Per l’edizione di quest’anno il focus è sugli obiettivi 'crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, piena occupazione e lavoro dignitoso per tutti', 'infrastruttura resiliente, industrializzazione inclusiva, sostenibile e innovazione', 'città e insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili'.

Perchè si celebra la Giornata Internazionale dei Musei

I Musei sono un importante mezzo di scambio culturale, arricchimento e sviluppo di comprensione reciproca, cooperazione e pace fra i popoli. Per questo, nel 1977 a Mosca, l’Assemblea Generale dell’International Council of Museums (ICOM), la principale organizzazione internazionale non governativa che rappresenta i musei di tutto il mondo, ha istituito la Giornata Internazionale dei Musei. I Musei che partecipano a questa iniziativa programmano eventi e attività che riguardano ogni anno il tema prescelto e coinvolgono il pubblico, evidenziando l’importanza del ruolo dei Musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo. 

Quanti musei ci sono in Italia?

Chi vuole trascorrere una giornata in un museo, nel nostro Paese non ha che l’imbarazzo della scelta. L’Italia conta infatti quasi 5mila tra musei, aree archeologiche e monumenti aperti al pubblico. Nel 2022 delle 4.416 strutture in Italia aperte al pubblico - tra musei, gallerie, aree archeologiche e monumenti e complessi monumentali pubblici e privati - 1.740, pari a quasi quattro su 10 (39,4%), sono localizzate nei Comuni delle Aree Interne (fonte Istat). I Comuni delle Aree Interne con almeno un museo, un monumento o un sito archeologico sono 1.110. La maggioranza di questi centri ha una popolazione inferiore ai 5mila abitanti.

L’Italia è dunque contraddistinta da un’offerta museale fortemente policentrica e uniformemente distribuita su tutto il territorio, anche in aree marginali dal punto di vista geografico, socioeconomico o infrastrutturale.

Nel 2022 aperte in totale 4416 strutture in Italia

Tra musei, gallerie, aree archeologiche, monumenti e complessi monumentali pubblici e privati 

1740 localizzate nei Comuni delle Aree Interne

pari a quasi quattro su 10 (39,4%)

1.110. i comuni delle Aree Interne con almeno un museo, un monumento o un sito archeologico
La maggioranza di questi centri ha una popolazione inferiore ai 5mila abitanti

I 15 musei più visitati in Italia

I dati forniti dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei indicano come il numero di visitatori nei musei e nelle aree archeologiche del nostro Paese, dopo i pesanti contraccolpi generati dalla pandemia, abbia ripreso un deciso trend positivo. Nel 2023 è infatti stato raggiunto il record assoluto di 57.730.502 visitatori, mai registrato nelle serie storiche. Il confronto con il 2022 indica un aumento di 10,7 milioni di visitatori, pari a un incremento di quasi il 23%
 

Il Parco archeologico del Colosseo risulta il luogo più visitato, seguito dal Pantheon (a pagamento da luglio 2023), dalle Gallerie degli Uffizi e dal Parco archeologico di Pompei. Tra gli incrementi più rilevanti, quello della Galleria dell’Accademia e dei Musei del Bargello di Firenze, i due musei fiorentini che, con la riorganizzazione ministeriale in corso si appresentano a formare un unico istituto autonomo e che, in termini di visitatori, hanno registrato un incremento di oltre il 40% ciascuno.



Questa la classifica dei primi 15 musei e siti statali visitati in Italia nel 2023 – fonte Ministero della Cultura.
 

1 Parco archeologico del Colosseo (Roma)

2 Pantheon (Roma)

3 Gallerie degli Uffizi (Firenze)

4 Parco archeologico di Pompei (Napoli)

5 Galleria dell’Accademia (Firenze)

6 Castel Sant’Angelo (Roma)

7 Museo Egizio (Torino)

8 Reggia di Caserta (Caserta)

9 Villa Adriana e Villa D’Este (Tivoli – Roma)

10 Vittoriano e Palazzo Venezia (Roma)

11 Musei Reali (Torino)

12 Musei del Bargello (Firenze)

13 Galleria Borghese (Roma)

14 Parco archeologico di Ercolano (Napoli)

15 Museo archeologico nazionale (Napoli)

Arte e benessere: quando la cultura ha effetti benefici sulla salute

Le attività culturali fanno bene alla salute. Le arti e le esperienze estetiche ci aiutano a resistere alle difficoltà della vita, a progettare nuove possibilità per il nostro futuro e a creare relazioni sociali più solide. Ma i benefici dell’arte sono stati misurati anche con metodi empirici. In uno studio pubblicato nel marzo 2019, sul National Library of Medicine, infatti, tre ricercatori italiani hanno fornito una valutazione sperimentale dell'impatto delle esperienze estetiche in termini di riduzione dello stress (livelli di cortisolo) e aumento del benessere. I soggetti hanno riportato un aumento medio del 40% del benessere e una diminuzione del 60% del livello di cortisolo.

Gallerie d’Italia: i musei di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo condivide con la collettività il proprio importante patrimonio d’arte composto da oltre trentacinquemila opere. Una vasta selezione è esposta alle Gallerie d’Italia  – polo museale del Gruppo –con sedi a Milano, in Piazza della Scala, già sede della Banca Commerciale Italiana, a Napoli, all'interno della ex sede del Banco di Napoli in via Toledo, a Torino, nel salotto cittadino di Piazza San Carlo, sede legale storica del Gruppo Bancario e a Vicenza, a Palazzo Leoni Montanari acquisito agli inizi del Novecento dalla Banca Cattolica Vicentina, che nel 1999 diventò la prima sede museale della Banca.  

Oltre alle collezioni esposte in modo permanente, alle Gallerie d’Italia sono ospitate mostre temporanee - con opere provenienti anche dai più prestigiosi musei nazionali ed internazionali - e una ricca programmazione di attività ed eventi (percorsi didattici, convegni, presentazioni di libri, eventi musicali, laboratori teatrali, incontri divulgativi), con una particolare attenzione all'accessibilità da parte di persone con disabilità.

L’impegno di Intesa Sanpaolo per la cultura

Il ruolo di una grande banca è anche quello di essere vicina ai territori, di sostenere i talenti e di proteggere e preservare il patrimonio artistico e culturale del Paese. Per questo siamo al fianco di alcune delle più significative istituzioni, eventi e manifestazioni italiane, offrendo un supporto anche alle attività teatrali, musicali, cinematografiche e mostre che si tengono sull’intero territorio nazionale. 

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