Donne che fanno la differenza: 34° Premio Bellisario

Si è svolta venerdì 10 giugno scorso a Roma, negli studi Rai Fabrizio Frizzi, la coinvolgente cerimonia dedicata all’assegnazione del Premio Maria Bellisario 2022, giunta alla sua 34^ edizione, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica - l’evento è stato anche trasmesso sabato 18 giugno in seconda serata su Rai 1.

A testimonianza della forza, della bellezza e dell’urgenza attuativa del messaggio lanciato dal Premio Bellisario, l’evento è stato impreziosito dalla partecipazione di professionalità di primo piano del mondo istituzionale, accademico, economico e dello spettacolo. Presenti la Ministra della Giustizia Marta Cartabia e la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti.

“Donne che fanno la differenza” è il titolo e tema dominante di quest’edizione che ha voluto lanciare un messaggio globale, chiaro e concreto, sull’importanza di una rinnovata visione industriale che abbia la capacità e la lungimiranza di tesaurizzare al massimo lo straordinario patrimonio in termini di competenze, sensibilità manageriale e imprenditoriale e fertilità d’idee che oggi più che mai il talento e l’esperienza al femminile possono generare, e in larghissima parte già generano, per uno sviluppo equilibrato in grado di vincere le sfide della qualità e di una crescita più ariosa, distribuita e sostenibile.

La commissione esaminatrice presieduta da Stefano Lucchini - Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo - ha assegnato quest’anno il premio a: Iryna Glebova, Vice Direttrice e Responsabile scientifico Museo dell’arte occidentale e orientale di Odessa, cui si deve la salvaguardia del patrimonio artistico ucraino durante il conflitto tuttora in corso; Mareya Bashir, già Procuratrice Generale Herat da sempre attiva per la tutela dei diritti delle donne afghane. Per il giornalismo Stefania Battistini (Rai) e Gabriella Simoni (Mediaset), entrambe inviate di guerra. Per l’Imprenditoria, Veronica Squinzi, Amministratore Delegato e Direttore Sviluppo Globale Mapei. Per il Management, Paola Angeletti, Chief Operating Officer Intesa Sanpaolo; per le Istituzioni, Gabriella Palmieri Sandulli, prima donna Avvocato Generale dello Stato.

Un Premio Speciale è andato ad Alessandra Buonanno, Direttrice dell’Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale e il Germoglio d’Oro a Sara Del Debbio, Program Officer - Africa and Middle East presso Good Shepherd International Foundation. 

Premiate con la “Mela d’Oro” anche tre giovani molto promettenti neolaureate con il massimo dei voti. Dopo un’attenta valutazione in più di 40 Atenei dei migliori corsi di studi in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica ed elettrica e con il fattivo supporto alla Commissione esaminatrice nella fase di selezione da parte delle aziende Leonardo, Terna e Intesa Sanpaolo, si è arrivati alla scelta delle bravissime Sara Cavallero, Giorgia Nadizar e Luisa Tolosano.

Ascolta i podcast realizzati durante l'edizione XXXII del Premio Marisa Bellisario.

Tra le novità anche due menzioni speciali, in perfetta aderenza alle missioni del PNRR. La “Menzione speciale Innovazione” è stata assegnata a Laura Rocchitelli, Presidente e CEO di Rold, gruppo milanese di Nerviano attivo nel settore della componentistica elettromeccanica per elettrodomestici. La “Menzione speciale Nuova Imprenditoria Femminile” è andata a Marta Bonaconsa, CEO di Nanomnia, startup biotech veneta di Campagnola di Zevio, azienda giovane e molto dinamica che offre servizi di nano, micro incapsulamento completamente organico, biodegradabile e microplastic-free per i settori agrochimico, cosmetico, nutraceutico, farmaceutico e dei materiali intelligenti.