Economia
Young Factor: educazione finanziaria, giovani ed Europa al centro del dibattito
Dal 17 al 19 giugno 2025 Palazzo Mezzanotte a Milano ha ospitato Young Factor, promosso da Osservatorio Permanente Giovani Editori e di cui Intesa Sanpaolo è Partner. Un evento davvero speciale e unico a livello europeo nel suo concept ideativo, che ha offerto a 360 studenti delle scuole secondarie superiori provenienti da tutta Europa, così come a numerosi docenti, la possibilità d’interagire, ascoltare e riflettere dal vivo insieme a personalità di levatura internazionale. Presenti il Vicepresidente della BCE Luis de Guindos, sei governatori di banche centrali - Italia, Francia, Germania, Portogallo, Paesi Bassi e spagna- e autorevoli economisti e banchieri.
In rappresentanza di Intesa Sanpaolo hanno partecipato all’incontro il Presidente Gian Maria Gros-Pietro e l’Amministratore Delegato Carlo Messina.
A condurre le tre giornate di lavori, in qualità di moderatrici, è stata la giornalista e conduttrice televisiva Maria Latella.
Il CEO Intesa Sanpaolo Carlo Messina incontra i giovani
Nel corso della manifestazione l’Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina ha risposto ad alcune domande poste degli studenti, rendendo l’incontro ancora più aderente alle curiosità e ai reali bisogni formativi e informativi delle nuove generazioni.
Il dottor Messina ha anzitutto evidenziato il valore fondamentale dello studio e di un fattivo senso di responsabilità individuale quali imprescindibili presupposti per intraprendere con successo qualunque professione, a cominciare da quelle in ambito economico.
Per quanto riguarda in particolare i valori di riferimento di Intesa Sanpaolo, partendo dall’assunto di una costante tensione alla creazione di valore per gli azionisti, vi sono in primis l’attenzione e la cura verso le persone che vi lavorano, così come l’osservazione delle dinamiche del presente per intercettare nuove attività e nuovi lavori in grado di tenere sempre accesa la motivazione dei professionisti della Banca. Il CEO ha inoltre evidenziato l’impegno progettuale di Intesa Sanpaolo nel rafforzare il dialogo e la vicinanza con le comunità che operano in ambito sociale.
In merito all’attuale divario salariale di genere, la Banca sta lavorando a livello strutturale per ridurre in modo definitivo il gap esistente attraverso processi gestionali tesi a valorizzare il talento femminile. Un impegno questo che accomuna tutte le realtà aziendali eccellenti d’Europa. Un percorso dovuto e virtuoso indicato anche dagli investitori, i quali oggi nella valutazione delle aziende guardano sia la loro propensione al sociale, sia la capacità d’intervenire in modo soddisfacente proprio nella riduzione complessiva del divario di genere.
Altro tema affrontato quello inerente alla cosiddetta fuga dei cervelli all’estero. Un dato tanto oggettivo quanto allarmante per il nostro Paese, che richiede un adeguamento salariale rispetto ai parametri europei sia per chi intraprende carriere manageriali, sia per chi vuole fare ricerca e sviluppo dedicandosi all’insegnamento universitario. È tuttavia molto importante dare corso anche a una diversa comunicazione mediatica e socio istituzionale in grado di mettere in luce le tante eccellenze nazionali, molte delle quali hanno una capacità di offerta e valorizzazione lavorativa per i giovani che non ha nulla da invidiare a quelle estere.
Le banche centrali insieme per l’alfabetizzazione finanziaria dei giovani
I Governatori delle banche centrali insieme al Presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori Andrea Ceccherini, hanno siglato un’alleanza strategica per promuovere il primo progetto di statura europea "Young Factor" che mira al miglioramento del livello di alfabetizzazione economica-finanziaria e ad alimentare il senso di appartenenza europea dei giovani in Europa.
Per la prima volta gli studenti avranno a disposizione materiali qualificati di alfabetizzazione economico-finanziaria, nonché delle vere e proprie Masterclass registrate da alcuni Governatori delle Banche Centrali nazionali e dal Vicepresidente BCE.
Il senso di appartenenza all’Europa e la partecipazione attiva alla vita sociale e istituzionale dell’Unione passano dall’educazione economica e finanziaria, un linguaggio universale che deve essere padroneggiato da quei giovani che vogliono stare dentro la società.
Da novembre prossimo infatti il progetto sarà testato gratuitamente nelle scuole che vorranno aderirvi a livello sperimentale in Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi e Italia per coprire entro 5 anni tutti i Paesi dell’Unione.
Il coinvolgimento dei banchieri centrali, l’autorevolezza delle collaborazioni con le Università e i Media, il formato interamente digitale e, non da ultima, la totale gratuità della piattaforma fanno di “Young Factor Europe” una straordinaria opportunità di crescita per i giovani europei.
Data ultimo aggiornamento 8 settembre 2025