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Educazione

Le opportunità delle tecnologie quantistiche: Master del Politecnico di Torino

Continua la partnership tra Intesa Sanpaolo e Politecnico di Torino per la realizzazione del Master in Quantum Communication and Computing.

Intesa Sanpaolo e Politecnico di Torino collaborano ancora per la realizzazione della 2°edizione del Master di II° livello in Quantum Communication and Computing.
Il master è organizzato dall’ateneo, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), Ente Pubblico di Ricerca vigilato dal Ministero Università e Ricerca (MUR) e con la Fondazione Linksun ente che opera nell’innovazione, nella ricerca applicata e nel trasferimento tecnologico.
Intesa Sanpaolo – insieme ad altri attori della ricerca e dell'industria italiana nel campo dell'innovazione – collabora alla realizzazione delle attività didattiche del Master fornendo la propria expertise aziendale e la professionalità dei propri collaboratori.

Il master

Perché e cosa


Il Master nasce dalla volontà comune dei partner di mettere in rete esperienze e saperi creando un network capace di lavorare in sinergia sullo sviluppo delle tecnologie quantistiche. In particolare, l’interesse dei partner riguarda i fronti d'avanguardia e i settori più interessanti dell’innovazione quantistica quali la crittografia quantistica, la comunicazione quantistica, i computer quantistici, i sensori quantistici e la metrologia quantistica.

Destinatari e sbocchi occupazionali

Il Master è pensato per neolaureati interessati ad approfondire le proprie competenze negli ambiti della Quantum Communication e del Quantum Computing, settori in forte crescita prospettica.
Fornisce una buona padronanza delle teorie alla base delle tecnologie quantistiche e le conoscenze applicate alla comunicazione quantistica.
Garantisce sbocchi occupazionali di tipo tecnico ad elevata specializzazione in aziende tecnologicamente avanzate operanti nei servizi finanziari, telecomunicazioni, aerospazio, difesa.

Tempi e struttura didattica

Il Master prende avvio a dicembre 2023 e ha una durata complessiva di circa 12 mesi.
Il programma didattico prevede circa 1500 ore di formazione tra lezioni frontali, project work e studio individuale. Il project work - previsto presso le imprese - è finalizzato a sperimentare e consolidare sul campo le conoscenze teoriche apprese. Sono previste anche company visit presso le aziende partner e laboratori specializzati sulle tecnologie quantistiche.
Il Master si conclude con una prova finale di gruppo concordata con i docenti e con le aziende che hanno accompagnato gli studenti nello sviluppo del project work.

La collaborazione di Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo fornisce sostegno didattico mettendo a disposizione la propria expertise aziendale. I Manager e i Professionisti del Gruppo terranno co-docenze, testimonianze e seminari tematici di approfondimento. Durante la company visit, tutti gli studenti del Master potranno entrare in contatto con le Strutture Tecnologiche della Banca, e alcuni di loro potranno svolgere il projet work affiancati dai professionisti che vi lavorano.
Intesa Sanpaolo offre inoltre un contributo destinato all’esenzione totale e/o parziale della quota di iscrizione per 3 studenti meritevoli.  

L’impatto socio-economico della partnership Intesa Sanpaolo – Politecnico di Torino

Le tecnologie quantistiche della Quantum Communication and Computing aprono nuove opportunità per la risoluzione di problemi computazionali, di sicurezza e di comunicazione. Le applicazioni di tali tecnologie sono tuttora tutte da immaginare, sicuramente avranno impatti significativi e molteplici, ad esempio saranno fondamentali nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, nel machine learning, nella crittografia, nella cybersecurity e nell’ottimizzazione delle immagini creando nuovi scenari nell’organizzazione e nei processi sociali, economici, ambientali, sanitari, energetici.
Per questo motivo sono necessari network di sviluppo nazionali e internazionali capaci di trasformare la ricerca in conoscenza applicata a processi e prodotti, grazie alla valorizzazione e alla sinergia tra persone con competenze chiave e imprese in grado di trasferire e integrare le nuove tecnologie nei processi produttivi.
Obiettivi e azioni che devono essere al centro delle strategie e degli investimenti di un’impresa e di un ateneo che guardano al futuro. Obiettivi e azioni che la Banca e il Politecnico perseguono con l’obiettivo di formare giovani capaci di diventare veri e propri punti di riferimento e quindi primo e fondamentale tassello per dare concretezza alle scelte intraprese insieme.  

Le tecnologie quantistiche - cenni

Cosa sono?

Le tecnologie quantistiche derivano dalle diverse possibilità di utilizzo della meccanica quantistica. In particolare, sono tecnologie capaci di sfruttare i fenomeni fisici come la sovrapposizione degli stati e la correlazione (entanglement) osservati su scala atomica e subatomica. Tali fenomeni individuati e analizzati con le lenti della meccanica quantistica rivelano quanto la teoria quantistica possa essere considerata una “singolare fusione di meccanica e probabilità” (M.Born[1]).
Questo assunto è alla base delle più rilevanti applicazioni pratiche delle tecnologie quantistiche quali il rilevamento, comunicazione e calcolo quantistico. 

[1] Max Born - fisico tedesco naturalizzato britannico, premio Nobel per la Fisica nel 1954 per le importanti ricerche in meccanica quantistica e, in particolare, per l'interpretazione statistica della funzione d'onda.

Cos’è il Quantum Computing

Il Quantum computing è una tecnologia che cambierà radicalmente il mondo del calcolo automatico. In un computer tradizionale l’unità fondamentale dell'informazione è il bit, elemento binario che può avere solo 1 e 0 come valori per sviluppare algoritmi. 
Un quantum computer è composto di quantum bit, elementi capaci di rappresentare simultaneamente entrambi i valori “0” e “1” con una certa probabilità.
Per queste capacità è potenzialmente molto più veloce nell’esecuzione di un algoritmo. Infatti, i computer quantistici sono caratterizzati da una maggiore potenza di calcolo e velocità. In più, essendo i qubit estremamente sensibili, rendono qualsiasi tipo di manipolazione immediatamente rilevabile. Tale sensibilità è usata per la misurazione e per la sicurezza delle informazioni.

I simulatori quantistici

I simulatori - strettamente legati ai computer quantistici - sfruttano sistemi quantistici controllabili per simulare il comportamento di altri sistemi quantistici, come molecole di interesse chimico o biologico, materiali innovativi con proprietà non presenti in natura o sistemi di interesse per la fisica fondamentale. Questi dispositivi permettono la comprensione delle proprietà di sistemi complessi e la simulazione di processi fisici/chimici impossibili da calcolare con i computer tradizionali. La simulazione quantistica avrà quindi un enorme impatto sulle industrie chimiche e farmaceutiche e sulla scienza dei materiali. 

I sensori quantistici

sensori quantistici sfruttano la grande sensibilità degli stati quantici ai disturbi per rilevare e misurare piccole differenze in tutti i tipi di proprietà diverse, per cui possono misurare con precisione una ampia classe di grandezze fisiche, quali campi magnetici, elettrici e gravitazionali, tempi, frequenze, temperature e pressioni. I sensori sono componenti centrali in tutti i prodotti ad alta tecnologia.

La Quantum Communication

La Quantum Communication utilizza le tecnologie quantistiche per scambiare un’enorme mole di dati in totale sicurezza grazie alla sensibilità dei qubit che rivelano, a chi riceve l’informazione, ogni eventuale avvenuta manipolazione.  In particolare, la tecnologia Quantum Key Distribution utilizza le proprietà della luce per creare e scambiare chiavi crittografiche che rendono rilevabile in tempo reale la presenza di attacchi o l’intercettazione di parti terze. 
La comunicazione quantistica ha fatto grandi progressi negli ultimi anni, grazie alle sue caratteristiche di trasmissione di informazioni rigorosamente sicure e ad alta velocità.

Intesa Sanpaolo per l'educazione

Ecco alcune iniziative che sosteniamo per diffondere l'educazione e la conoscenza, garantire il diritto allo studio e sostenere la ricerca e le imprese del Paese

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