Sociale
Osservatorio sulla sostenibilità di impresa
Su iniziativa di Fondazione Sodalitas e con il contributo di Intesa Sanpaolo, è stato realizzato il 3° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa.
La pubblicazione ha l’obiettivo di approfondire il contributo delle imprese nell’affrontare gli impatti sociali generati dai cambiamenti economici, ambientali e demografici in atto, promuovendo una prospettiva di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Il rapporto si concentra sull’analisi della “cultura della sostenibilità” nella società italiana, attraverso l’ascolto delle percezioni, delle conoscenze e delle aspettative dei cittadini rispetto all’impegno delle imprese su temi sociali e ambientali.
Rapporto sulla sostenibilità sociale di impresa
L’indagine, condotta su un campione rappresentativo della popolazione adulta italiana, offre indicazioni, relative a opportunità e punti di attenzione, utili per orientare strategie aziendali più efficaci e in grado di generare valore condiviso.
In sintesi, le principali evidenze fornite dalla ricerca.
Sostenibilità ambientale e sociale
Le due componenti della sostenibilità, ambientale e sociale, sono oggi considerate strettamente connesse e di pari importanza. I cittadini riconoscono che entrambe le dimensioni richiedono un impegno concreto, integrato e bilanciato da parte delle imprese, evidenziando come le sfide ambientali generino conseguenze sociali significative.
Dalla ricerca, emergono con chiarezza gli ambiti considerati prioritari: in primo luogo lavoro e crescita economica, ritenuti fondamentali per il benessere individuale e collettivo, seguiti dall’impegno per contrastare il cambiamento climatico e dalle iniziative per garantire salute e benessere.
Sostenibilità di impresa e sviluppo sostenibile
Le imprese sono riconosciute come attori centrali nel promuovere lo sviluppo sostenibile. Ai cittadini è chiaro il contributo atteso dal mondo imprenditoriale: rispetto dei diritti dei lavoratori, benessere dei dipendenti, comportamenti etici, equità retributiva e conciliazione vita-lavoro. Sul fronte ambientale, risultano prioritarie la riduzione delle emissioni, la gestione responsabile dei rifiuti e l’utilizzo di energie rinnovabili.
Impegno ESG per le imprese
L’impegno in sostenibilità è percepito come un fattore competitivo distintivo per le imprese. Reputazione, fiducia e propensione all’acquisto risultano influenzati in modo significativo dalla coerenza e dalla continuità delle azioni ESG adottate dalle aziende.
Sostenibilità, comunicazione e trasparenza
La comunicazione della sostenibilità è percepita come poco chiara e poco accessibile. I cittadini lamentano difficoltà nel reperire informazioni trasparenti sull’impegno sociale e ambientale delle imprese. Solo una minoranza è a conoscenza delle iniziative a favore delle comunità e delle partnership con enti del territorio. I canali informativi più utilizzati restano i media tradizionali e i social network, mentre strumenti istituzionali come siti aziendali e bilanci di sostenibilità risultano meno efficaci. I dipendenti emergono invece interlocutori credibili nella diffusione dell’impegno aziendale.
Gen Z e sostenibilità
I giovani si confermano il segmento più consapevole e attento alla sostenibilità. La fascia d’età tra i 18 e i 24 anni mostra una maggiore sensibilità verso i temi ESG, con particolare attenzione a cambiamento climatico, parità di genere e consumo responsabile. I giovani attribuiscono all’impegno delle imprese in sostenibilità un peso rilevante nella percezione del brand e nelle scelte di acquisto.
Data ultimo aggiornamento 18 marzo 2025