Idee fai da te per abbellire il giardino
Piccolo o grande, pavimentato o erboso, ricco di piante o minimal? Una cosa è certa: sempre più persone amano il giardino e non sono pronte a rinunciarvi. Scopriamo come progettare la propria oasi verde in autonomia in base allo spazio a disposizione.
Che siate dei veri amanti delle piante o del contatto costante con la natura, vi sarete certamente ritrovati a valutare la realizzazione di uno spazio verde tutto per voi. Un giardino infatti è un infallibile antistress, tiene lontana l’ansia e diventa un ottimo metodo per passare il tempo, regalando tante piccole soddisfazioni a chi vi si dedica. Ma da dove cominciare a progettare un giardino? E cosa fare in caso non si abbiano grandi spazi? C’è una soluzione per tutte le esigenze: vediamole insieme!
Come progettare o abbellire un giardino esterno
Creare un giardino da zero o abbellirlo è più facile a dirsi che a farsi, perché gli aspetti di cui tenere conto sono davvero tanti. Il clima in primis, perché è il primo criterio di selezione per le specie vegetali da ospitare, che devono essere in grado di adattarsi alla temperatura e alle precipitazioni del luogo.
Va fatta quindi una valutazione della luce solare che il giardino riceve, in che quantità e a che ore del giorno, in modo da distribuire le piante correttamente nelle zone più soleggiate o in ombra del giardino, in base alla tipologia. Bisognerà prestare attenzione, inoltre, agli elementi strutturali: la presenza di porticati e terrazze, vialetti, recinzioni e soprattutto alla posizione delle prese d’acqua, indispensabili per avere un impianto di irrigazione efficiente.
Dopo una prima valutazione prettamente “ambientale”, è il caso di farne una funzionale. Ad esempio, come dividere lo spazio esterno in zone destinate ad attività differenti: un’area giochi per i bambini, una zona pranzo in cui creare un pergolato o collocare un barbecue. La distribuzione di alberi e arbusti terrà conto di tutti questi fattori, nonché delle peculiarità del terreno. Un esempio pratico? Tutti amano i pergolati ricoperti dai delicati fiori lilla del glicine, ma si tratta di una specie estremamente infestante e di rapido sviluppo, le cui radici riescono a sollevare piastrelle e pavimentazioni in un tempo relativamente breve. Ogni esemplare andrà quindi posizionato con un criterio preciso e una valutazione attenta.
La scelta delle piante, arbusti, alberi da frutto e cespugli, va dunque valutata con la massima attenzione: salice, betulla e cedro sono ritenute specie durature e di valore, ma necessitano di spazi grandi. Puntare su sempreverdi come la magnolia, l’ulivo e le conifere può rivelarsi una scelta valida, sono tutte specie che non si sviluppano eccessivamente in altezza.
Un altro importante aspetto da considerare è, ovviamente, quello economico: quanto costa fare un giardino esterno? Ho bisogno di un prestito della banca per un lavoro da zero o si tratta di una ristrutturazione dell'attuale zona verde di cui dispongo? Le valutazioni chiaramente dipendono dalla casistica, per contenere le spese c’è chi opta anche per fare pochi interventi per volta: anche questo aspetto guiderà la scelta dei componenti strutturali e le tempistiche.
Paura di fare tutto da soli? Nessun problema, architetti e Garden designer saranno ben lieti di prestare la propria professionalità alla progettazione del vostro spazio esterno, stilando un progetto dettagliato che rispecchi le vostre esigenze.
5 idee per gli orti in casa
In un momento in cui l’attenzione al km zero e alla sostenibilità della filiera alimentare è al suo massimo, chi ha la possibilità di consumare i frutti del proprio orto è certamente avvantaggiato. Per questo poter coltivare qualcosa da sé è certamente un valore aggiunto. Ma che fare se gli spazi risultano insufficienti per creare un orto?
Ci si accontenta di quello che c’è: probabilmente basta e avanza!
Esistono infatti davvero numerose alternative per coltivare l’orto sul proprio balcone o terrazzo.
Coltivare l’orto in spazi ristretti non solo è possibile, ma anche estremamente soddisfacente: seguire le piantine passo dopo passo nella loro crescita e poterne gustare i prodotti potrebbe farvi davvero appassionare. Vediamo alcune idee:
· Orto con i pallet: classico materiale di recupero, i pallet si prestano anche alla coltivazione indoor.
· Orto verticale fai-da-te: permette di sfruttare tutto lo spazio a disposizione per coltivare verdure e erbe aromatiche.
· Orto in scatola: molto comodo per la coltivazione dei funghi.
· Orto in un sacco: adatto a molte specie vegetali, perfetto per chi vuole avviare la propria produzione agricola “made in balcone di casa”
· Patate in una busta della spesa: le borse riutilizzabili per la spesa si trasformano in una casa perfetta per iniziare a coltivare tuberi. Provare per credere!
E se il giardino non c’è? Crealo in casa
Niente spazi esterni, niente zona verde? E invece no! Si può creare il proprio giardino indoor, che siano delle semplici piante in vaso oppure un’area riconvertita a zona verde con acqua e sassolini. Tutto sta nel trovare una zona ben illuminata, possibilmente con luce diretta del sole per garantire benessere e longevità alle piante. In caso contrario, bisogna aver cura di scegliere piante capaci di sopravvivere anche con meno illuminazione.
La temperatura nel vostro angolo verde deve essere costante e senza eccessivi sbalzi termici, lontano quindi da termosifoni e porte esterne. Sono poche le piante capaci di tollerare un clima secco, dato che la maggior parte degli esemplari in vendita nei nostri vivai sono specie tropicali abituate ad un ambiente molto umido. Altrettanto importante è un adeguato ricambio d’aria giornaliero.
Quando collocate le piante, tenete conto del loro sviluppo durante la crescita: ritrovarsi esemplari giganti dopo pochi anni è più facile di quanto si pensi. Per favorirne la crescita è anche possibile installare luci al neon apposite, da tenere accese 8-10 ore al giorno d’estate e 7-8 in inverno.
Per creare un’atmosfera ancora più rilassante, il vostro angolo verde può essere corredato da mobili pensati per l’esterno, come sedute in rattan o un’amaca su cui adagiarsi in compagnia di un buon libro.
Un prestito per progettare il proprio giardino
La stima dei costi di un giardino dipende da molte variabili, che derivano tanto dalla realizzazione quanto dalla manutenzione. Mediamente, per un terreno di 100 metri quadrati si può spendere tra i 1.500-2.000 € al metro quadro di realizzazione, da sommare a circa 25-30 € l’ora per la manutenzione. È buona prassi, come sempre, chiedere più di un preventivo a professionisti del settore per poter fare un confronto.
Per realizzare il giardino dei sogni, può essere d’aiuto un piccolo prestito. Se hai già un’idea dell’importo che vorresti richiedere, scopri le opzioni di prestito di Intesa Sanpaolo.