Transizione sostenibile
Green Bond
Intesa Sanpaolo è stata la prima banca italiana a emettere un green bond nel 2017, a cui hanno fatto seguito altre sei emissioni. Per le sue emissioni la Banca ha sviluppato appositi Framework conformi ai Green Bond Principles, ai Social Bond Principles e alle Sustainability Bond Guidelines di ICMA (International Capital Market Association). A giugno 2022 ha pubblicato il nuovo Green, Social and Sustainability Bond Framework (GSS Framework), allineato agli ICMA Green Bond Principles 2021, ICMA Social Bond Principles 2021 e ICMA Sustainability Bond Guidelines 2021, oltre che alla Tassonomia Europea Green (su base “best effort”). Il Framework ha ottenuto la Second Party Opinion di ISS ESG.
SDGs ONU SUPPORTATI
Risultati 2022
dal 2017
I Green Bond di Intesa Sanpaolo
I Green Bond di Intesa Sanpaolo
Focalizzata essenzialmente su energia solare ed eolica.
Concessi per la costruzione o l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica e per la ristrutturazione di edifici con conseguente miglioramento di almeno due classi energetiche.
Un’ulteriore emissione si è aggiunta a marzo 2023 per un valore di 600 milioni di sterline.
A marzo 2023 è stato pubblicato il secondo Green e Social Bond Report basato su una rendicontazione dei Green bond annuale secondo il “Portfolio approach”. La rendicontazione stima gli impatti e i benefici ottenuti per l’intero portafoglio dei finanziamenti ammissibili per ognuna delle categorie green e permette inoltre, osservando l’impatto medio stimato per milione di euro finanziato, di calcolare le tonnellate di CO2 evitata direttamente riconducibili al singolo bond acquistato.
Nota:
(1) Percentuale di obbligazioni verdi in essere a fine esercizio sull’importo totale delle obbligazioni pubbliche in essere di Senior Preferred, Senior non Preferred e Covered Bond destinate ad investitori istituzionali (media mobile a cinque anni).
Data ultimo aggiornamento 3 aprile 2024