Cambiamento climatico
Gestione responsabile delle risorse
Il Codice Etico, le Regole in materia ambientale ed energetica e le Regole in materia di Green Banking Procurement individuano fra le responsabilità del Gruppo l’attenta valutazione delle conseguenze della propria attività sugli ecosistemi e la riduzione della propria impronta ecologica.
SDGs ONU SUPPORTATI
Sistema di gestione ambientale e dell'energia certificato
Da anni Intesa Sanpaolo ha un Sistema di Gestione Integrato (Salute e Sicurezza, Ambiente ed Energia) applicato a tutti gli immobili strumentali del perimetro Italia. Il Sistema di Gestione è sottoposto periodicamente a verifiche interne e annualmente a un processo di certificazione secondo gli standard ISO 14001, 50001 e 45001 e di sorveglianza da parte di un ente terzo indipendente. Nel 2023 l’ente terzo ha confermando la validità di tutte le certificazioni.
Carta e cancelleria
Gli eventi straordinari occorsi nel 2020 e 2021, che hanno indotto cambiamenti significativi nelle abitudini e nei modi di lavorare delle persone, e l’introduzione delle nuove regole aziendali in materia di green banking procurement hanno sostenuto un percorso virtuoso di riduzione generale dei consumi di carta e di utilizzo di materiali a basso impatto ambientale.
-5,4% utilizzo di carta vs 2022
88,7% carta acquistata ecologica (compresa riciclata) sul totale
4.701 ton emissioni di CO2 evitate grazie ai minori consumi di carta
Nel 2023 è stato acquistato materiale di cancelleria ecosostenibile in percentuale maggiore rispetto al 2022, e in particolare circa 29,6 tonnellate di cancelleria ecosostenibile, di cui 24,1 tonnellate di materiale contenente carta (block notes, post-it, cartelline, etc.), 4,1 tonnellate di penne a sfera ed il restante tra evidenziatori e timbri in materiale riciclato e materiale economale con presenza di legno ecosostenibile.
Rifiuti
La gestione dei rifiuti, inclusi raccolta, trasporto, recupero e smaltimento presso siti esterni all’organizzazione, viene svolta da parte di soggetti terzi nel rispetto di quanto previsto dalle norme di riferimento e dalla legislazione vigente.
Consistente diminuzione in particolare dei rifiuti pericolosi (-35,6%).
Soltanto il 6,8% dei rifiuti prodotti è destinato allo smaltimento (il 4,9% viene conferito in discarica), mentre il 93,2% viene valorizzato attraverso operazioni di preparazione al riutilizzo, recupero o riciclo.
Data ultimo aggiornamento 28 novembre 2024