Cambiamento climatico
Piani per la riduzione delle proprie emissioni
Le emissioni di gas a effetto serra, che il Gruppo Intesa Sanpaolo rendiconta in CO2 equivalente in coerenza con lo standard internazionale Greenhouse Gas Protocol (GHG Protocol), sono rappresentate da emissioni dirette Scope 1 (combustibili per il riscaldamento, flotta veicoli, perdite F-GAS (1)) e indirette Scope 2 (climatizzazione centralizzata ed energia elettrica).
Fin dal 2009 Intesa Sanpaolo ha elaborato obiettivi di medio-lungo termine per la riduzione delle proprie emissioni, con piani d’azione (Climate Change Action Plan del 2017 sostituito nel 2022 dall’Own Emissions Plan) incentrati su risparmio energetico ed economico e abbattimento delle emissioni di CO2).
SDGs ONU SUPPORTATI
100% energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili
(già raggiunto in filiali e palazzi in Italia)
-53% emissioni Scope 1 e 2 Market-Based rispetto al 2019
Efficienza e ottimizzazione dei consumi energetici
La redazione dell’Own Emissions Plan ha accelerato varie iniziative volte alla riduzione dei consumi energetici che già nel Gruppo trovavano applicazione da parecchi anni.
Oltre alle azioni di miglioramento dell’efficienza energetica, il Gruppo Intesa Sanpaolo si è impegnato, laddove possibile, nel produrre energia direttamente elettrica tramite impianti fotovoltaici e ad acquistare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
88,2% energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili
1.387 MWh energia elettrica rinnovabile auto prodotta da fotovoltaico
-8,1% consumi di energia elettrica vs 2022
interventi di efficientamento energetico, riorganizzazione della rete commerciale e razionalizzazione delle sedi
-7,5% riduzione in media, dei consumi di energia termica vs 2022
L’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile è in aumento e proviene dagli impianti fotovoltaici installati in Italia (9 di taglia inferiore ai 20 kWp e 10 di grandi dimensioni), da due impianti in Slovenia e da tre nuovi impianti in Croazia nei vari palazzi di Privredna Banka Zagreb a Split, Slavonski Brod e Čakovec, che hanno iniziato la loro produzione a fine 2023. L’autoproduzione di energia elettrica del Gruppo ha consentito un risparmio economico di circa €308.000 e di evitare 639 tonnellate di CO2.
Emissioni atmosferiche
La strategia di riduzione delle emissioni Scope 1 e 2, che considera anche l’utilizzo e la composizione della flotta aziendale, ha fatto leva anche nel 2023 su importanti risultati nella riduzione dei consumi energetici, ottenuti grazie al continuo miglioramento in termini di efficienza energetica, ottimizzazione degli spazi e progressiva adozione di veicoli ibridi ed elettrici, in linea con gli obiettivi fissati dall’Own Emissions Plan.
-53% emissioni proprie1 2019-2030 in linea con l’impegno di carbon neutrality al 2030 del Piano d’Impresa 2022-2025
-28% emissioni proprie
-6,8% emissioni per addetto
-7,5% emissioni per superficie
Mobility management
Oltre a ridurre le necessità di spostamento casa-lavoro con il consolidamento di lavoro e formazione flessibile (es. Smart working), Intesa Sanpaolo agevola gli spostamenti casa-lavoro delle proprie persone, con modalità di trasporto sostenibili.
L’organizzazione del Gruppo comprende oltre al Mobility Manager, così come previsto dalla normativa, un team di coordinamento e un Referente Territoriale della Mobilità per ogni singola città, in modo da garantire un presidio in linea con la capillarità di Intesa Sanpaolo.
I principali progetti e servizi sono finalizzati a ridurre l’uso del mezzo di trasporto privato individuale e le relative emissioni di CO2 e al rinnovamento della flotta aziendale secondo criteri di scelta che promuovono il rispetto dell’ambiente.
Iniziative di Mobility management
Mobility management
Nota:
1 Le emissioni riportate si riferiscono alle componenti Scope 1 e 2 Market-Based. Le emissioni Scope 2 sono conteggiate pari a zero per l’energia elettrica acquistata con certificati di Garanzia di Origine da fonte rinnovabile.
Data ultimo aggiornamento 12 giugno 2024