Supporto alla Circular Economy
L’Economia Circolare è fondamentale per uno sviluppo economico che generi un impatto ambientale e sociale positivo. Il modello circolare si fonda sulla riprogettazione di processi industriali e modelli di business per generare vantaggio economico e competitivo per le aziende, con un approccio rigenerativo nei confronti del capitale naturale. Tra gli obiettivi, generare un ciclo virtuoso nell’uso delle risorse, superando il modello lineare che prevede estrazione, produzione, vendita e rifiuto.
Il ruolo del Gruppo Intesa Sanpaolo
Il Gruppo Intesa Sanpaolo promuove la diffusione di tale modello, avvalendosi anche del supporto della Fondazione Ellen MacArthur, principale promotore della transizione globale verso la Circular Economy. Prosegue infatti la collaborazione con la Fondazione, di cui ora Intesa Sanpaolo è Strategic Partner, attraverso un accordo triennale 2022-2024. Intesa Sanpaolo proseguirà nell’impegno di ridefinire le strategie d'impresa in chiave innovativa, assicurando il supporto finanziario per gli investimenti a sostegno del ridisegno del sistema industriale. L’attività è considerata di importanza primaria per il Gruppo ed è confermata come prioritaria nel Piano Industriale 2022-2025.
La transizione verso un’Economia Circolare è perseguita anche grazie al contributo di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo che presidia tutte le attività svolte in ambito circular economy e che ha costituito il circular economy Lab nel 2018 in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory (rinnovato da ultimo nel 2020).
L’economia circolare è innanzitutto economia, la nuova economia rigenerativa nell’era della sostenibilità, e rappresenta un nuovo paradigma economico in grado di slegare lo sviluppo economico e sociale di imprese e territori dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili. Il modello di un'economia a misura d'uomo e a prova di futuro.
Massimiano Tellini, Global Head of Circular Economy & Team Circular Economy Lab
Finanziamenti alla circular economy
Nell’ottica di sostenere concretamente le imprese attive nel processo di transizione circolare, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha rinnovato il plafond creditizio dedicato all’economia circolare (inaugurato inizialmente con il Piano d’Impresa 2018-2021), allocando ulteriori 8 miliardi di euro nell’arco di Piano d’Impresa 2022-2025.
Il Plafond è disponibile per i clienti delle divisioni Banca dei Territori, IMI Corporate & Investment Banking e Divisione International Subsidiary Banks ed è rivolto alle imprese italiane ed estere che adottano il modello circolare con modalità innovative, concedendo loro le migliori condizioni di accesso al credito.
Nel 2023, attraverso il supporto specialistico di Intesa Sanpaolo Innovation Center, sono stati analizzati 384 progetti, di cui 366 validati con esito positivo per un ammontare di circa 11,7 miliardi di euro.
Di questi, sono stati poi accordati dal Gruppo circa 7,2 miliardi di euro in 242 operazioni (di cui 4,8 miliardi relativi a criteri green) erogati 5,6 miliardi tenendo conto di importi accordati in precedenza (di cui 4,7 miliardi relativi a criteri green).
In generale, sono stati supportati numerosi progetti di aziende per iniziative quali la sostituzione di materiali critici e da fonte fossile con altri da fonte riciclata o biologica, il riutilizzo dei rifiuti organici urbani per la produzione di biometano e di compost e recupero di CO2, il revamping di impianti di energia rinnovabile con allungamento della vita utile e aumento della capacità produttiva, il recupero di scarti di produzione industriale per il riutilizzo in nuove linee di prodotto
Nell’ambito del processo creditizio, Intesa Sanpaolo Innovation Center, sulla base di criteri legati agli investimenti in Circular Economy definiti insieme alla Fondazione Ellen MacArthur, ha la responsabilità di esprimere una valutazione di carattere tecnico relativa al livello di circolarità delle iniziative proposte. L’innovation center esprime una valutazione anche per quanto riguarda la tranche relativa ai progetti green.
I criteri della Circular Economy
I criteri di ammissibilità dei finanziamenti all'interno del framework circular, verificati da parte di Intesa Sanpaolo Innovation Center, sono i seguenti:
- Soluzioni che estendono la vita utile del prodotto o i cicli di utilizzo di beni e materiali (applicazione di design modulare; implementazione di programmi di logistica inversa; riutilizzo, riparazione e rigenerazione o ricondizionamento prodotti);
- Processi produttivi alimentati da energie rinnovabili e prodotti costituiti da risorse rinnovabili o riciclate;
- Prodotti e servizi che aumentano significativamente l’efficacia del consumo di risorse, internamente all’azienda o lungo la sua catena del valore (applicazione di principi di simbiosi industriale e realizzazione di una catena del valore integrata che trasforma gli scarti in input produttivi; implementazione di modelli di chiusura dei cicli e/o applicazione di principi eco-design e design sistemico; creazione o promozione di una catena di fornitura che segue i principi circolari);
- Progettazione e/o produzione di prodotti totalmente riciclabili o compostabili all’interno di un contesto di efficiente di raccolta, separazione e riciclo in seguito all’utilizzo (prodotti compostabili, prodotti riciclabili);
- Tecnologie innovative che abilitano modelli di economia circolare (sistemi Internet of Things per l’implementazione di sistemi di tracciabilità, logistica inversa e/o manutenzione predittiva; impiego di additive manufacturing e stampa 3D per aumentare il grado di semplicità di riparazione e l’efficienza dell’uso dei materiali; analisi Big Data, Artificial Intelligence e Cloud Computing al fine di dematerializzare i servizi e sviluppare mercati di materie prime seconde).
Per quanto riguarda la tranche dedicata al framework green, i criteri utilizzati per l’accesso al plafond e per i quali Intesa Sanpaolo Innovation Center esprime una valutazione sono:
- Energie rinnovabili e in particolare investimenti in produzione, trasmissione, infrastrutture e asset associati, quali solare, eolico, bio-energetico/biomassa e idroelettrico;
- Efficienza energetica, ad esempio nuovi investimenti e manutenzione in infrastrutture, tecnologia e servizi che contribuiscono a ridurre il consumo di energia e/o ad aumentare l’efficienza energetica; costruzione e ristrutturazione di nuovi edifici ad alta efficienza;
- Gestione ecosostenibile delle risorse naturali e del suolo, biodiversità; progetti nell’agricoltura sostenibile e ecologizzazione urbana.
Il Circular Economy Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center
La transizione verso un'Economia Circolare viene perseguita anche grazie al contributo di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo che presidia tutte le attività svolte in ambito Circular Economy.
Il Circular Economy Lab, nato nel 2018 per effetto di un Accordo Quadro tra Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo con l’obiettivo di supportare e accompagnare la trasformazione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo accelerando la transizione verso la Circular Economy, è stato rilanciato con il rinnovo della partnership sottoscritta a luglio 2020.
La formazione sull’Economia Circolare
Al fine di promuovere e divulgare il paradigma dell’economia circolare, nel corso dell’anno sono proseguite molteplici iniziative e avviati nuovi progetti. In primis si segnalano le numerose attività di consolidamento delle competenze interne al Gruppo, tramite una serie di iniziative tra cui: l’organizzazione di webinar tematici sull’economia circolare (ad esempio a beneficio della Divisione International Subsidiary Banks); la pubblicazione sull’intranet di videoclip denominate Circular Stories, che includono interviste a clienti e persone del Gruppo su casi concreti; lo sviluppo e la pubblicazione sul sito di Gruppo di podcast su argomenti di economia circolare interpretati da voci autorevoli ed esperti degli argomenti di volta in volta trattati; la condivisione di esperienze e success stories con le Banche Estere del Gruppo attraverso la pubblicazione di video-cartoon e podcast.
La diffusione del paradigma dell’economia circolare è stata promossa anche attraverso l’organizzazione di eventi di approfondimento dedicati alle imprese, attraverso la collaborazione tra le Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori, la Divisione IMI Corporate & Investment Banking e nell’ambito dell’iniziativa Laboratori ESG.
L’impegno del Gruppo per l’economia circolare si è realizzato anche in ambito education. Nel corso del 2023 Intesa Sanpaolo Innovation Center ha partecipato, tramite il Circular Economy Lab (CE Lab), al lancio del progetto Circular Agent per la realizzazione di una piattaforma digitale da parte di We-School, leader in Italia per progetti a impatto sociale nelle scuole, dedicata alla divulgazione dei principi di circular economy a studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio della regione Lombardia. Il progetto prevede il coinvolgimento di 50 scuole del territorio; l’attività è partita a novembre 2023 con l’erogazione dei primi moduli formativi.
Le collaborazioni di Intesa Sanpaolo in ambito Circular Economy
- Sul fronte della ricerca, nel 2023 è proseguita la collaborazione del Gruppo con l’Università Bocconi in ambito Economia Circolare & Finanza. La partnership si basa sull’accordo tra Intesa Sanpaolo Innovation Center e l’Università (rinnovato a fine 2022 per un ulteriore triennio) finalizzato ad approfondire la relazione tra economia circolare e sostenibilità, migliorare la metrica di misurazione del grado di circolarità delle imprese e valutare le opportunità offerte al settore finanziario dalla trasformazione circolare dei settori economici, a partire, ad esempio, dalla teoria del de-risking dei portafogli finanziari. Un’ulteriore attività in ambito ricerca è stata la collaborazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center, tramite il CE Lab, con l’Osservatorio Energy & Strategy del Politecnico di Milano per lo sviluppo del Report annuale sullo stato dell’Economia Circolare in Italia.
- Intesa Sanpaolo ha collaborato con l’Alleanza Italiana per l’Economia Circolare, di cui è promotrice. In particolare, nel 2023 Intesa Sanpaolo Innovation Center ha contribuito alla redazione di un report che evidenzia il ruolo dell’economia circolare nelle attività di ripristino del capitale naturale e delle biodiversità.
- Il Gruppo ha partecipato inoltre alla stesura e alla presentazione del Libro Bianco della Community Valore Acqua, iniziativa nazionale coordinata da The European House – Ambrosetti, fornendo il proprio contributo specialistico nell’ambito delle attività del percorso annuale. Per la Banca, il progetto è stato gestito e coordinato da Institutional Special Projects and Policies, la componente scientifica è stata affidata alla Direzione Studi e Ricerche.
- Nel corso del 2023 il CE Lab ha guidato e facilitato l’individuazione delle esigenze di innovazione circolare attraverso l’attivazione di due programmi di Circular Open Innovation per il settore Mobility e Healthcare e di un progetto di Circular Workshop per il settore Fashion. Inoltre
- Ulteriore ambito di valorizzazione dell’expertise su temi circolari a supporto delle imprese è l’attività svolta da Intesa Sanpaolo Innovation Center tramite il CE Lab in qualità di Partner Tecnico in Tech4Planet, secondo Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico lanciato da CDP Venture Capital in collaborazione con il Politecnico di Milano, con il coinvolgimento del Politecnico di Torino e del Politecnico di Bari, che prevede il supporto nelle analisi di merito dei modelli di business circolari degli investimenti proposti e la collaborazione con gli altri Partner Tecnici nelle attività di supporto ai team con riferimento alle tematiche di economia circolare.
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Scopri di piùData ultimo aggiornamento 12 aprile 2024 alle ore 17:12:16