Fund for Impact
Il Fund for Impact, strumento previsto dal Piano d'Impresa 2018-2021, creato nel 2019 e con una dotazione ampliata a 300 mln di euro in seguito all’integrazione di UBI nel Gruppo Intesa Sanpaolo, è destinato a consentire l’erogazione sino a 1,5 miliardi di credito ad impatto sociale a categorie con difficoltà di accesso al credito nonostante il loro potenziale. Il Piano d’Impresa 2022-2025 ha confermato la rilevanza di questi temi e il proseguimento dell’iniziativa come prioritaria per il raggiungimento dell’inclusione finanziaria.
Il Fund for Impact sostiene le seguenti iniziative:
- Per Merito, il prestito senza garanzie principalmente destinato a studenti universitari, che nel 2021 ha finanziato 8.550 studenti erogando loro circa 71 milioni di euro (circa 162 milioni da inizio 2019).
- MAMMA@WORK, un finanziamento destinato alle mamme lavoratrici perché possano gestire gli impegni economici relativi alla maternità mantenendo la propria posizione lavorativa. Nel 2021 il prodotto ha finanziato 90 mamme, 175 dall’avvio, per un accordato complessivo di circa 800 mila euro;
- XME StudioStation, un prestito destinato alle famiglie per supportare l’apprendimento a distanza. Nel 2021 sono stati erogati 0,5 milioni di euro;
- Obiettivo Pensione, un prodotto che finanzia contributi mancanti a persone che hanno perso il lavoro e attendono il pensionamento. Il prodotto prevede una restituzione delle somme finanziate in tempi lunghi.
Nel 2021 sono stati resi disponibili nuovi prodotti nell’ambito del Fund For Impact:
- Per Crescere, un finanziamento dedicato a genitori con figli in età scolare, finalizzato a sostenere le spese di formazione e istruzione come ad esempio corsi di lingua o spese per psicomotricità e logopedia. Possono accedere le famiglie con ISEE non superiore a 40.000 euro, a cui viene concessa un’apertura di credito di 2.000 o 3.000 euro l’anno per un periodo massimo di 5 anni. Al termine è possibile restituire le somme utilizzate in 15 anni.
- Per Avere Cura, un prodotto rivolto a persone con disabilità grave o a coloro che assistono un familiare non autosufficiente, al fine di rendere più sostenibili le spese di cura, come i servizi infermieristici o l’acquisto strumenti sanitari e fornire un supporto ai caregiver. Ciò avviene tramite un’apertura di credito di 6.000 euro l’anno per un periodo di massimo 2 anni. Al termine è possibile restituire le somme utilizzate in 15 anni.
- Per Esempio, dedicato ai ragazzi che svolgono il Servizio Civile Universale impegnati in progetti di assistenza sociale. Possono accedere persone dai 18 ai 30 anni, residenti in Italia, che hanno terminato l’esperienza del Servizio Civile Universale e che devono sostenere spese connesse all’avvio della prima esperienza lavorativa. Il prestito, rimborsabile in 15 anni, è di importo compreso tra 2.000 e 8.000 euro.
Data ultimo aggiornamento 16 agosto 2022 alle ore 14:44:11