Come richiedere un contributo
Si invitano gli enti proponenti, prima di presentare richiesta di liberalità attraverso l'area dedicata del Fondo di Beneficenza, a leggere i contenuti del Regolamento e delle Linee Guida.
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Si informano i gentili enti proponenti che, al fine della valutazione delle proposte di progetti di ricerca medica da attuarsi nell’anno in corso, saranno prese in considerazione solo ed esclusivamente quelle che perverranno entro e non oltre il mese di maggio.
Chi può presentare le richieste
Le richieste di liberalità possono essere presentate solo da enti senza finalità di lucro, regolarmente costituiti ai sensi di legge e che siano registrati almeno in un registro pubblico. Gli enti devono avere sede in Italia e devono essere dotati di procedure, anche contabili, che consentano un agevole accertamento della coerenza fra gli scopi enunciati e quelli concretamente perseguiti, oltre che agli enti che redigono bilanci certificati.
- enti coinvolti in controversie giudiziarie note, in questioni che attengano la criminalità organizzata e il mancato rispetto di diritti umani, della convivenza pacifica e della tutela dell'ambiente*;
- gruppi ricreativi;
- Club di servizio quali Lions, Rotary, etc.;
- organizzazioni sindacali e di patronato;
- partiti, movimenti politici e loro articolazioni organizzative;
- Regioni, Province o Comuni, salvo specifiche iniziative connotate di particolare rilievo sociale, culturale o scientifico.
I progetti oggetto delle richieste di liberalità devono essere coerenti con le indicazioni pubblicate su questo sito. Non rientrano nelle attività sostenibili le iniziative aventi valore commerciale e promozionale della Banca e del Gruppo. Eventuali iniziative oggetto di sponsorizzazione non possono contemporaneamente essere beneficiarie di erogazioni liberali.
È previsto un meccanismo di rotazione che garantisca il più ampio, vario e flessibile utilizzo del Fondo e in particolare un limite massimo di tre anni consecutivi per lo stesso progetto. Rimane inteso che, nel caso di progetti pluriennali deliberati e finanziati solo per la prima annualità, sarà necessario ripresentare la richiesta per le annualità successive.
Le tipologie di richieste e le valutazioni
Le richieste si suddividono in:
- LIBERALITÀ TERRITORIALI, di importo* fino a euro 5.000;
- LIBERALITÀ CENTRALI, di importo* superiore a euro 5.000.
* l'importo si riferisce al contributo richiesto al Fondo
Le richieste sono valutate ogni anno nel periodo compreso fra gennaio e dicembre. Le erogazioni delle liberalità avvengono lungo il corso di tutto l'anno, esaurendo progressivamente il plafond disponibile.
Si invitano pertanto i soggetti interessati a presentare la domanda quanto prima possibile. Si rammenta che i progetti non saranno selezionati in ordine cronologico (eccetto i progetti di ricerca), ma sulla base del potenziale impatto sociale. Gli Enti riceveranno comunicazione dell'esito del processo di valutazione dei progetti presentati.
Modello di budget
F.A.Q.
La rendicontazione
Per le liberalità centrali, al termine del progetto, è previsto l’obbligo di restituzione di un modulo rendicontativo delle attività svolte e dei risultati ottenuti, comprensivo del riepilogo dei costi sostenuti con allegate le copie di tutti i giustificativi di spesa. Per quanto riguarda le liberalità territoriali, potrà essere richiesto - a campione - un resoconto a fine progetto comprensivo di una relazione sulle attività svolte e di copia dei giustificativi di spesa.
Al fine di predisporre una rendicontazione corretta, si prega di seguire le indicazioni dell'apposita guida.
Moduli di rendicontazione
Guida alla rendicontazione
Qualora la somma erogata non fosse utilizzata a pieno per variazioni o difficoltà legate allo svolgersi delle attività, è necessario contattare l’ufficio quanto prima possibile, in modo da individuare la modalità di utilizzo migliore dell’importo in avanzo.
* A tal proposito l'Ente richiedente deve fornire un'autocertificazione dei requisiti di onorabilità inclusa nei moduli di richiesta, posta - in caso di falsa dichiarazione - la decadenza dai benefici e la conseguente restituzione delle somme indebitamente ricevute, come da applicazione dell'Art. 8 comma 3.
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Data ultimo aggiornamento 6 novembre 2024 alle ore 15:33:37