Intesa Sanpaolo unica banca italiana al COP27
Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana presente al vertice sul clima COP27 in Egitto, confermando l’impegno del Gruppo a livello internazionale nel contrasto al cambiamento climatico.
Intesa Sanpaolo in particolare ha portato una testimonianza relativa a come adattare la propria best-practice sul territorio egiziano, attraverso la sussidiaria ALEXBANK, trasferendo iniziative finanziarie innovative a sostegno dell’agricoltura, con l’obiettivo di favorire l’inclusione finanziaria anche nelle aree rurali.
“Siamo convinti che la nostra esperienza internazionale nei settori della Finanza Sostenibile e dell'Agro-Impresa possa accelerare il trasferimento di conoscenze verso un settore agricolo ecosostenibile, capitalizzando i talenti locali in Egitto, dove siamo presenti attraverso ALEXBANK.”
“L'obiettivo è quello di fornire soluzioni finanziarie e non finanziarie innovative, in grado di supportare lo sviluppo economico integrato, l'inclusione finanziaria e la sostenibilità ambientale, per contribuire all'attuazione della ‘Vision 2030’ dell'Egitto e degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.”
“Intesa Sanpaolo affronta i progetti agroalimentari in termini sia di opportunità di business sostenibili che di approccio olistico allo sviluppo sostenibile, riconoscendo il ruolo centrale dell'agricoltura.”
Marco Elio Rottigni, Chief International Subsidiary Banks Division di Intesa Sanpaolo*
L'agricoltura è una delle componenti principali dell'economia egiziana in quanto contribuisce a circa l'11,3% del PIL del Paese nel 2021 (Banca Mondiale), al 28% dei posti di lavoro (USAID) e a oltre il 55% dell'occupazione nell'Alto Egitto (USAID).
Anche la Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo ha partecipato a COP27:
“La sfida posta alle banche dai grandi cambiamenti in atto in ambito climatico è quella di un continuo adattamento del modello di business alle evoluzioni nel campo della sostenibilità.”
“La Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, in particolare, sta dedicando grande attenzione nel supportare la transizione sostenibile della propria clientela, attraverso una piattaforma ESG specializzata.”
Mauro Micillo, Chief of IMI Corporate & Investment Banking Division del Gruppo Intesa Sanpaolo
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha impresso una forte accelerazione dell’impegno a zero emissioni nette, a seguito dell’adesione alla Net Zero Banking Alliance (NZBA), alla Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI), alla Net Zero Asset Owner Alliance (NZAOA) e Net Zero Insurance Alliance (NZIA).
Nel Piano di Impresa 2022-2025 sono stati fissati gli obiettivi al 2030 per 4 settori ad alta emissione - Oil & Gas, Power Generation, Automotive e Coal Mining - ed è stato assunto l’impegno ad azzerare le emissioni nette entro il 2050, con riferimento sia alle proprie che a quelle relative ai portafogli prestiti e investimenti.
Anche le società del Gruppo attive nel wealth management hanno fissato i rispettivi target intermedi, finalizzati a raggiungere entro il 2050 la neutralità delle emissioni nette di gas serra dei patrimoni gestiti.
* La Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo presidia le attività del Gruppo in 12 Paesi dell'Europa centro-orientale e del Nord Africa, con 21.000 colleghi, 7 milioni di clienti, circa 1.000 filiali e 65 miliardi di Euro di asset.
Il Gruppo vanta inoltre, attraverso la Divisione IMI CIB, una rete internazionale specializzata nel supporto alla clientela corporate in 25 Paesi, nelle aree in cui si registra il maggior dinamismo delle imprese italiane.
Data ultimo aggiornamento 14 novembre 2022 alle ore 15:32:00