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Bazoli: cultura, musica e arte sono elementi fondativi della comunità umana

L’immagine che accompagna la News sull’intervento dalle colonne de Il Sole 24 Ore di Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo, in cui ha ribadito il valore della collaborazione tra la Banca e il Teatro alla Scala, ritrae l’interno del Teatro, con il sipario alzato e i palchi

7 dicembre 2025

In un intervento sulle colonne de Il Sole 24 Ore, Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo, ha ribadito il valore della collaborazione tra la Banca e il Teatro alla Scala, definendola “un legame solido e duraturo tra due tra le maggiori istituzioni italiane, l’una operante nel mondo imprenditoriale, l’altra in quello culturale”.

In qualità di Socio Fondatore, Sostenitore e Sponsor Principale della stagione lirica, sinfonica e del balletto 2025/2026, Intesa Sanpaolo – ha sottolineato Bazoli – “si onora di appoggiare e valorizzare la Scala, tempio secolare della musica”.

Bazoli ha quindi ricordato che “la cultura, la musica e l’arte sono elementi fondativi della comunità umana” e il rapporto tra Intesa Sanpaolo e il Teatro alla Scala rappresenta “un paradigma di come una banca possa concorrere alla crescita non solo economica ma anche civile del Paese”.

La Cultura come bene comune

Intesa Sanpaolo con la Scala per i giovani

Leggi l’intervento completo firmato da Giovanni Bazoli

La collaborazione tra Intesa Sanpaolo e il Teatro alla Scala rappresenta un legame solido e duraturo tra due tra le maggiori istituzioni italiane, l’una operante nel mondo imprenditoriale, l’altra in quello culturale. In qualità di socio fondatore, sostenitore e sponsor principale della stagione lirica, sinfonica e del balletto 2025/2026, la banca si onora di appoggiare e valorizzare la Scala, tempio secolare della musica.

La collaborazione si manifesta principalmente nella programmazione artistica, ma anche attraverso altre iniziative, riguardanti la storia e l’identità del Teatro. Ne è esempio l’intervento effettuato recentemente da Intesa Sanpaolo con il restauro di uno degli strumenti più preziosi del museo teatrale della Scala: l’arpicordo di Giovanni Francesco Antegnati del 1544, capolavoro del Rinascimento musicale italiano. Dopo il restauro, questo strumento è stato esposto al pubblico al Palazzo delle Esposizioni di Roma nell’ambito della mostra “Restituzioni 2025”, in corso fino al 18 gennaio 2026. Restituzioni è il programma triennale di restauri che da oltre trent’anni Intesa Sanpaolo promuove in collaborazione con il Ministero della Cultura.

Il rapporto della banca con il Teatro alla Scala si sviluppa attraverso ulteriori attività, alcune delle quali dedicate in particolare alla formazione dei giovani. Dal 2005 Intesa Sanpaolo accompagna il Progetto speciale La Scala UNDER30/35, che ogni anno coinvolge migliaia di giovani spettatori. A questo si aggiunge il sostegno a La Scala TV, di cui Intesa Sanpaolo è Sponsor Principale fin dal suo avvio, nonché la realizzazione di Vox Imago, il progetto editoriale multimediale dedicato al melodramma, che con le sue edizioni bilingui ha reso disponibili a un pubblico vasto e internazionale strumenti di approfondimento di rara qualità.

La cultura, la musica e l’arte sono elementi fondativi della comunità umana. Il legame tra Intesa Sanpaolo e il Teatro alla Scala rappresenta un paradigma di come una banca possa concorrere alla crescita non solo economica ma anche civile del Paese.

Giovanni Bazoli
Presidente Emerito Intesa Sanpaolo

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