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Analisi dei Settori Industriali: il Rapporto di ottobre 2024

L'immagine che accompagna la news sul Rapporto di Analisi dei Settori Industriali di ottobre 2024 raffigura l'interno di una fabbrica alimentare con alcuni operai ripresi di spalle mentre lavorano ad una catena di montaggio per la selezione di frutta

Nel Rapporto Analisi dei Settori Industriali di ottobre 2024, presentato da Intesa Sanpaolo insieme a Prometeia, le previsioni di crescita e di redditività dei comparti per il prossimo biennio.

Di seguito gli highlights del Rapporto:

  • Il prossimo biennio vedrà un ritorno alla crescita del manifatturiero italiano. I riflessi positivi del rientro dell’inflazione (e dei tassi d’interesse) sulle condizioni di domanda, interna e internazionale, consentiranno al fatturato di riposizionarsi su un tasso di crescita medio annuo dell’1,1%, a prezzi costanti, recuperando il calo atteso per il 2024 (-0,9%).
  • Gli scambi commerciali dovrebbero rafforzarsi nel 2025-26, pur in un contesto internazionale denso di rischi e di incertezze, legate anche agli esiti di importanti cicli elettorali. Le esportazioni italiane di beni manufatti potranno crescere a un tasso (medio annuo) superiore al 2%, a prezzi costanti, e il saldo commerciale potrà superare la soglia dei 124 miliardi di euro nel 2026.
  • Il mercato interno, frenato nel 2024 da una forte incertezza, beneficerà di una ripresa dei consumi, grazie anche all’evoluzione favorevole dell’occupazione e ai rinnovi contrattuali. Riprenderanno slancio anche gli investimenti, grazie al supporto di Transizione 5.0 e all’accelerazione attesa nell’implementazione del PNRR.
  • Il ranking settoriale 2025-26 rifletterà la diversa capacità di competere sui mercati esteri e di offrire prodotti in linea con la doppia transizione digitale e ambientale:
    • a guidare la classifica sarà l’Elettrotecnica (con un fatturato deflazionato in crescita del 3,3% medio annuo, secondo le stime dei nostri analisti) davanti a Largo consumo (+2,7%), Farmaceutica (+2,6%) e Alimentare e bevande (+1,1%), già in crescita nel 2024. 
    • Meccanica (+2,5%) ed Elettronica (+2,3%) sono attese recuperare slancio, dopo un 2024 caratterizzato da scarso dinamismo.
  • I produttori di beni intermedi beneficeranno di una ripresa degli ordini ma risentiranno, al contempo, delle difficoltà dell’Automotive (alle prese con una difficile transizione) e del fisiologico rientro delle costruzioni dai massimi raggiunti negli ultimi anni, che hanno favorito l’intera rete di fornitura.

Scarica la sintesi del Rapporto ASI ottobre 2024

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