Dopo la peggiore crisi di tutti i tempi, la migliore ripresa di sempre
L'edizione 2021 del Rapporto Coop descrive la situazione della nuova realtà italiana post Covid, avvalendosi dei risultati congiunti di due survey condotte ad agosto su un campione di 1.500 italiani e 1000 opinion leader.
La ricerca mostra i segni di una forte ripresa a livello globale, in cui Stati Uniti ed Europa corrono insieme, dietro alla Cina che è capofila. Le variazioni del Pil mondiale si attestano sul +6% nel 2021, con un trend che resterà positivo (+4,9% nel 2022 e +3,5% nel 2023).
La crescita dell'Italia supera le aspettative (il Pil potrebbe sfiorare il 6%), trascinata dall'export -che ha già superato i livelli pre Covid- e dalla riconversione digitale della manifattura.
I recenti successi sportivi e la buona gestione della pandemia riconosciuta al Premier Draghi, ci hanno portato il favore internazionale. Il Paese resta in testa alle wish destination mondiali e il 60% della business community internazionale crede nell'attrattività dell'Italia, verso cui il 48% potrà indirizzare i suoi investimenti entro i prossimi 3 anni.
Ma le ferite fisiche e mentali della pandemia, hanno segnato il Paese: il 43% degli executive prevede che raggiungeremo i livelli pre Covid solo nel 2023 e il 28% degli italiani pensa che nel 2022 avrà ancora un livello di spesa inferiore al 2019.
In questa nuova ripresa del Paese, a rimanere indietro sembra proprio l'occupazione, cresciuta solo di +1,8 nel primo semestre 2021. Pur con previsioni migliorative, gli intervistati vedono il rischio di crescita di sottoccupazione (59%), lavoro in nero (50%) e gap generazionali (51%).
In questo contesto, pur posizionandoci tra gli ultimi Paesi europei per parità di genere, le donne, sono le più convinte delle proprie capacità (42% contro il 18% degli uomini); già oggi più istruite degli uomini, si ritengono la maggior potenzialità inespressa per il rilancio del Paese.
Ma il nuovo "think positive" degli italiani dipende più dalla coscienza "delle cose importanti della vita" (45%) piuttosto che da un reale cambiamento delle proprie condizioni.
Il ritorno alla crescita ripropone la necessità di una rivoluzione verde a livello globale. La consapevolezza è ampia: il 79% degli italiani si dichiara preoccupato del riscaldamento globale e il 75% degli executive affida lo sviluppo futuro all'innovazione tecnologica e digitale. Scienziati e medici sono tornati modelli di riferimento per gli italiani (rispettivamente per il 49% e il 32%).
Nella speranza di affrancarsi presto dalle restrizioni del Covid, gli italiani danno nuova forma al loro futuro, accelerando i cambiamenti e scegliendo nuove priorità: il 69% degli smart workers vogliono sperimentare nuovi equilibri tra lavoro e vita privata, mentre la mobilità si sposta velocemente verso mezzi ibridi o elettrici. La digitalizzazione è diventata un'abitudine e mette a proprio agio il 65% degli italiani, a cominciare dall'e-commerce.
La casa è la nuova comfort area della vita quotidiana: nel prossimo anno 1,2 milioni gli italiani intendono acquistarla e 8 milioni la vogliono ristrutturare, mentre il 60% delle famiglie cambierà l'arredamento nei prossimi 3/5 anni.
Si riduce anche l'attrattività delle grandi metropoli e le città di piccole dimensioni diventano i luoghi ideali di residenza per oltre il 30% degli italiani.
La pandemia ha influenzato anche le abitudini alimentari, che sono cambiate per il 50% delle persone, più consapevoli dell'importanza di una dieta equilibrata e sana.
L'88% associa al cibo il concetto di sostenibilità, che significa produzione rispettosa (33%), attenzione agli imballaggi (33%), filiera (21%) e responsabilità etica per il 9%. Si sta riducendo il consumo di carne, si preferiscono prodotti locali e di stagione e raddoppia l'acquisto di proposte vegane.
In questo contesto, i Brand non possono aspettarsi di continuare a godere della fiducia incondizionata degli italiani, che scelgono in modo sempre più autonomo e sono meno disposti a pagare per contenuti di pura immagine.
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Data ultimo aggiornamento 5 novembre 2024 alle ore 17:00:34