Digital Audio 2023: audience dei podcast in aumento

In termini di attitudini nei comportamenti di consumo, il profilo che emerge è di consumatori responsabili, esplorativi rispetto alle tecnologie, proiettati verso prodotti/servizi premium, sensibili alle raccomandazioni degli artisti che seguono, a loro volta influencer nel gruppo di pari dando consigli in merito a film, musica, intrattenimento in genere.

Come emerso negli scorsi anni, la modalità di ascolto prevalente è attraverso lo smartphone (75%) e in casa (74%). Lo smartphone resta nettamente lo strumento preferito, tra i nuovi dispositivi digitali in crescita gli smart speaker (13%), in lieve calo smart watch e game console, che, seppur forme di ascolto minoritarie, potrebbero avere un potenziale interessante. Tra i luoghi di fruizione, a parte la casa, si nota la crescita dell’ascolto in auto (33%).

Il podcast attrae e interessa un pubblico sempre più numeroso, oltre all’incremento del numero di fruitori si riconferma anche quest’anno l’aumento nel numero di podcast seguiti: quattro su dieci dichiarano di ascoltare più podcast rispetto a un anno fa e l’effetto del maggior ascolto porta a un’opinione migliore nei riguardi del format. Il tempo mediamente dedicato è di 37 minuti, 2 minuti in più rispetto al 2022. Emerge un quadro di un pubblico coinvolto, visto che il 57% degli utenti dichiara di seguire i podcast per l’intera durata. Si tratta di una caratteristica di grande valore che sintetizza molto bene il livello di engagement che questo format è in grado di attivare, anche se è opportuno monitorare il 36% che interrompe l’ascolto prima della fine, spesso a causa di un mismatch rispetto alle attese.

Un altro aspetto da considerare è l’audience fedele:  resta infatti molto elevata la quota di chi ascolta serie di podcast (78%), seguite in prevalenza (43%) nella loro interezza. La serializzazione è una leva interessante perché genera fidelizzazione, ritualità e alimenta conversazioni, condivisione, passaparola.

L’analisi evidenzia che l’interesse per un argomento specifico rimane il motivo più citato (32%) nella scelta di ascoltare un podcast, l’evoluzione degli ultimi anni però mostra come nel tempo si sia ridotto lo scarto rispetto ad altri stimoli come siti di news, post sui social, passaparola social, suggerimenti da piattaforme podcast, contenuti ascoltati in tv o alla radio. Nella scelta dei podcast i più disponibili a farsi guidare da un influencer sono gli under 35 rispetto agli adulti.

Infine, il ricordo delle pubblicità associate ai podcast (78%) cresce ulteriormente, in particolare, aumenta molto il ricordo dei branded podcast. In crescita anche l’attivazione in seguito a comunicazioni pubblicitarie, che si traduce soprattutto in ricerca di informazioni (28%, in crescita), passaparola (22%) e acquisto (15%).

Il podcast è facile da fruire, basta infatti uno smartphone per seguirlo, ha la capacità di intercettare un pubblico difficilmente raggiungibile dagli altri media, raccoglie opinioni positive, si conferma quindi un efficace format per la comunicazione.