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ADI Design Museum Milano
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ADI Design Museum di Milano
ADI Design Museum Milano: giovani designer ed ecologia
Da martedì 4 aprile fino a domenica 10 settembre spazio al talento e all’energia creativa e propulsiva dei più apprezzati designer under35 all’ADI Design Museum di Milano, in occasione della mostra-programma “Italy: A New Collective Landscape”, di cui Intesa Sanpaolo è Main Partner.
L’evento espositivo - che da un punto di vista dell’approccio sperimentale riparte dal manifesto programmatico della mostra del 1972 “Italy: The New Domestic Landscape” curata da Emilio Ambasz al MOMA di New York - è stato affidato alla curatela di Angela Rui, con Elisabetta Donati De Conti e Matilde Losi, il progetto grafico di Alice Zani con Paola Bombelli e l’allestimento dello studio Parasite 2.0.
Oggi come allora, la spinta funzionale e al contempo radicale del design si manifesta nella sua articolata azione, sia concreta che utopica, tesa a voler migliorare stili e condizioni di vita ripensando la natura degli ambienti domestici, soprattutto in un’ottica di ideazione progettuale ed estetica in armonia con l’ambiente esterno. Tema assolutamente centrale della mostra allestita all’ADI Design Museum è infatti proprio la ricerca di una profonda, essenziale interconnessione fra la libertà espressiva e per definizione spregiudicata del design di tutte le epoche, con le fondamentali sfide ecologiche di responsabilità ambientale che animano e coinvolgono ogni ambito della società contemporanea, sia artistico che produttivo e industriale.
In questa tensione fortemente dinamica nel cogliere la dimensione globale dell’oggi, la mostra ospita e presenta cento progetti innovativi, selezionati fra oltre trecento sottoposti tramite una open call alla valutazione di un advisory board di dodici esperti. Un’occasione di grande valore anche per creare un solido ponte relazionale di reciproca conoscenza fra i designer emergenti di maggiore spessore visionario e il mondo delle imprese, dagli interni, all’architettura, alla moda.
Particolarmente suggestiva l’idea di presentare i lavori nelle sale del museo accanto alla collezione permanente “Compasso d’oro”, il più antico e prestigioso premio che viene assegnato dall'Associazione per il disegno industriale, generando così un ideale confronto generazionale tra i linguaggi espressivi di alcuni fra i più interessanti giovani designer e gli indiscussi “Maestri” del design nazionale.
Ascolta il podcast "Italy: a new collective landscape" dedicato alla mostra e realizzato da ADI Museum per Intesa Sanpaolo On Air.
Design sistemico, rigenerativo e relazionale
Dopo una prima parte dedicata alla dimensione domestica, da sempre fonte di oggetti di design molti dei quali divenuti iconici, la mostra si sviluppa seguendo una narrazione fortemente inclusiva per i visitatori - previsti workshop, reading, screening, sessioni partecipative - incentrata su tre approcci tematici, ciascuno concettualmente autonomo e di forte impatto e, al tempo stesso, dialogante con gli altri: design Rigenerativo (economia e salute circolare all’interno di ecosistemi definiti, design di biomateriali, modelli alternativi allo sviluppo, design per la transizione ecologica, design contestuale); design Relazionale (strumenti per favorire comunità e interdipendenza, introducendo concetti come uguaglianza, collaborazione e coesistenza come pratiche collettive e partecipative); design Sistemico (revisione di alcune fasi o della totalità della catena produttiva, processi alternativi che riducono l’impatto ambientale e facilitano l’inclusività sociale, progettazione dei sistemi di relazioni che interessano approvvigionamento e impiego di risorse).
“Italy: A New Collective Landscape” è inoltre inserito fra gli eventi Miart 2023, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano.
Data ultimo aggiornamento 6 giugno 2024