Cultura
La Milanesiana 2024
Dal al
25 città
Dal 20 maggio al 9 agosto 2024 va in scena la venticinquesima edizione de La Milanesiana, di cui Intesa Sanpaolo è anche quest’anno Main Sponsor. La manifestazione, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, costituisce oggi il più grande e apprezzato festival itinerante multidisciplinare, in grado di promuovere un intenso dialogo fra le arti. Dalla letteratura, alla musica, al cinema, al teatro, con significative incursioni nel mondo della scienza, della filosofia, del diritto, dell’economia, dello sport e, già dall’edizione 2023, con uno specifico spazio di approfondimento e confronto dedicato al fumetto.
La Milanesiana: un festival itinerante multidisciplinare
Nato nel 2000, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, il festival diventa sempre più avvolgente e ricco di contenuti, con ben 70 eventi in programma, 10 mostre e con la partecipazione di oltre 200 fra artisti, intellettuali e ospiti internazionali presenti in 25 città - capitanate dalla metropoli meneghina - e 7 regioni italiane, con l’aggiunta di St. Moritz, dove il 9 agosto si conclude la kermesse con una Lectio del filosofo francese Bernard-Henri Lévy.
Cinque i Premi assegnati quest’anno: Premio Rosa d’oro de La Milanesiana ad Anne Carson e a Laura Morante; Premio SIAE / La Milanesiana a Paolo Fresu; Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle a Mathieu Belezi; Premio Omaggio al Maestro ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella; Premio Regas La Milanesiana “Artisti dell’innovazione” ad Andrea Moro.
Gli ospiti de La Milanesiana 2024
Tutte di grande prestigio le presenze confermate. Dal Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, al Premio Nobel per la Letteratura Jon Fosse, ai Premi Strega Claudio Magris, Sandro Veronesi, Edoardo Nesi, Paolo Cognetti e Paolo Giordano, ai Premi Pulitzer Michael Cunningham e Andrew Sean Greer, al vincitore del Premio Goncourt Michel Houellebecq, all’apprezzatissima autrice palestinese Adania Shibli. Dal maestro del jazz Paolo Fresu, al premio Oscar Nicola Piovani, al cantautore e musicista Raphael Gualazzi, all’attrice Laura Morante, agli attori Elio Germano e Tommaso Ragno, ad Alessandro Bergonzoni che per l’occasione porta in scena in anteprima assoluta il suo nuovo spettacolo. E ancora il filosofo Massimo Cacciari, l’economista ed ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, il giornalista Ferruccio de Bortoli, per il fumetto Altan e Milo Manara, per lo sport la campionessa olimpica Federica Pellegrini e il campione del mondo con la Nazionale nel 1982 Marco Tardelli.
Tema del Festival: La Timidezza (e i suoi contrari)
Titolo e tema conduttore di questa edizione è La Timidezza (e i suoi contrari), quale tensione verso un modus vivendi e operandi che sia costantemente aperto all’ascolto e all’osservazione dell’unicità dell’altro - timidezza, ma anche i suoi contrari: istrionismo ed estroversione - in totale antitesi ad ogni forma devastatrice di Guerra, con una predisposizione d’animo sempre più sintonica verso la cura e il rispetto della Natura, a cominciare dall’Acqua.
Proprio in onore al valore assoluto della Natura, la Rosa dipinta da Franco Battiato, simbolo inconfondibile de La Milanesiana sin dalla sua prima edizione, è stata rivisitata dall’architetto milanese Franco Achilli. Quest’anno la gradazione della rosa arrossisce nelle sue sfumature più intime, proprio in omaggio all’intima purezza introspettiva del sentimento della timidezza.
Apertura ufficiale lunedì 20 maggio 2024 al Piccolo Teatro Grassi di Milano con l’assegnazione del Premio Rosa d’Oro de La Milanesiana alla poetessa canadese Anne Carson. L’incontro si svolge a venticinque anni dall’uscita del suo capolavoro Autobiografia del rosso, opera pluripremiata che racconta i tormenti esistenziali di Gerione, quattordicenne afflitto dal disagio di una pelle color vermiglio, ma con la potenza inespressa di due maestose ali dietro la schiena. Dialoga con Anne Carson la scrittrice Claudia Durastanti. Modera la giornalista Cristina Taglietti.
Gli eventi in collaborazione con Intesa Sanpaolo
Sono quattro gli eventi de La Milanesiana sul tema Diritto ed Economia in collaborazione con Intesa Sanpaolo, curati e moderati da Piergaetano Marchetti (Professore emerito di Diritto commerciale all’Università Bocconi e Presidente di Bookcity), tutti ospitati al Santuario di San Giuseppe (Largo Victor de Sabata) in pieno centro a Milano, vicinissimo a piazza Scala, capolavoro d’arte barocca dell’architetto Francesco Maria Richini.
Ogni incontro è fissato con inizio alle ore 12.00. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti, si consiglia di effettuare l’accredito.
- Martedì 11 giugno “La Costituzione e il potere”. Si confrontano sul tema l’insigne giurista Sabino Cassese e il costituzionalista Michele Ainis, autore di numerose pubblicazioni, fra cui l’ultimo lavoro dal titolo “Capocrazia”.
Prenotazione disponibile al seguente link.
- Mercoledì 12 giugno a dialogare con il prof. Marchetti sul tema “La Costituzione e l’Europa” è il giurista e statista Giuliano Amato, già presidente del Consiglio.
Prenotazione disponibile al seguente link.
- Giovedì 13 giugno tavola rotonda intorno alla discussione su “Accusa e Difesa: le Forme del Diritto”, con la partecipazione del magistrato Edmondo Bruti Liberati e degli avvocati Umberto Ambrosoli e Vincenzo Vitale.
Prenotazione disponibile al seguente link.
- Venerdì 14 giugno appuntamento conclusivo del ciclo d’incontri con “Il Diritto alla Longevità”, promosso da Intesa Sanpaolo. Dopo un prologo curato dalla scrittrice Antonella Boralevi, ne discutono la giornalista e scrittrice Eliana Liotta, il giurista Franco Toffoletto e l’immunologo Alberto Beretta. Coordina la giornalista Fiammetta Bonazzi.
Prenotazione disponibile al seguente link.
La Milanesiana 2023: dal Premio Nobel Wole Soynka a Rahim Bahrami per Giuseppe Verdi
La ventiquattresima edizione de La Milanesiana, che si è svolta dal 13 maggio al 27 luglio 2023, ha visto la partecipazione di oltre 200 personalità di spicco del mondo della cultura italiana e internazionale, con oltre 60 eventi e spettacoli in 23 città e 7 regioni italiane.
Filo conduttore è stato RITORNI, ispirato dal romanziere, poeta, pittore e drammaturgo nigeriano Ben Okri (Booker Prize 1991). Un tema fortemente legato all’eterno bisogno di scoperta dell’uomo e di costante desiderio di ricongiungimento fisico e metafisico con le proprie origini. Un tema, quello dei RITORNI, in perfetta aderenza anche con tematiche oggi improcrastinabili quali quelle di una rinnovata relazione uomo-natura, delle minacce-potenzialità dell’intelligenza artificiale e del rapporto padri-madri-figli, naturali e non.
In apertura, l’incontro-confronto fra il Premio Nobel per la letteratura nel 1986 Wole Soynka e il giornalista e scrittore Stefano Salis. A seguire il concerto del famoso pianista iraniano Ramin Bahrami in omaggio ai 210 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi.
Sono stati tre gli eventi de La Milanesiana in collaborazione con Intesa Sanpaolo, curati e moderati da Piergaetano Marchetti, ospitati al Santuario di San Giuseppe:
- “La verità della stampa, la verità del diritto: fake news, pubblicità ingannevole, diritto di cronaca”, con la partecipazione di Fabrizio Gatti, Umberto Ambrosoli e Edmondo Bruti Liberati;
- “Leggi buone e leggi cattive. Le leggi razziali”, con Noemi Di Segni, Alberto Martinelli ed Elena Loewenthal; in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni;
- “Le leggi e le grida” con letture di Franco Toffoletto e discussione con Francesco Merlo e Luca Doninelli.
Quest’ultimo evento ha proposto anche gli interventi di Pino Farinotti e Angelo Stella e la proiezione del film “Alessandro Manzoni Milanese d’Europa. L’immagine della parola” (2016, 55’), con la regia di Andrea Bellati, scritto da Angelo Stella e Pino Farinotti e prodotto dal Centro Nazionale di Studi Manzoniani, con il contributo di Fondazione Cariplo.
Data ultimo aggiornamento 25 ottobre 2024