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Sostenibilità

Urban Award, a Genova premio per il 2021

Il capoluogo ligure subentra a Parma nella conquista di questo prestigioso riconoscimento, giunto alla sua quinta edizione, dedicato alla mobilità sostenibile. All’amministrazione vincitrice viene messo a disposizione un ampio parco bici.

Il premio, ideato da Viagginbici.com e promosso da Anci, Openjobmetis e Intesa Sanpaolo, intende valorizzare tutte quelle azioni e quei progetti delle amministrazioni comunali che contribuiscano fattivamente, attraverso comportamenti virtuosi legati alla mobilità, a rendere le nostre città più vivibili, più green, più moderne e sempre più attente e sensibili al tema della sostenibilità. A partire proprio da un’incisiva promozione mediatica e culturale che evidenzi l’importanza per il benessere dei singoli e della collettività, ogni volta che sia possibile, di utilizzare le iconiche due ruote delle nostre biciclette anche per andare al lavoro.
 

Il progetto vincitore

Si chiama Smart Move il progetto che ha consentito a Genova di aggiudicarsi l’edizione 2021 di Urban Award. Una sfida partita da un profondo sentiment collettivo e di piena sintonia fra il Comune e varie associazioni cittadine, tutti convinti che oggi più che mai una città della storia e delle potenzialità di sviluppo di Genova avesse bisogno di un deciso e decisivo cambio di passo. Nasce così l’idea di realizzare 67,8 km di piste ciclabili, con relative aree di sosta, molte delle quali, in ottica anche turistica, situate nello splendido centro storico della città.
Il progetto prevede inoltre percorsi dedicati di bicibus e pedibus e una forte spinta promozionale verso il settore della micromobilità elettrica nel suo insieme.
 

Menzione speciale Intesa Sanpaolo al Comune di Segrate

Grande favore ha riscosso l’avveniristico mezzo di trasporto proposto dal Comune di Segrate, che ha ottenuto dalla giuria la Menzione speciale Intesa Sanpaolo. Si tratta del formidabile primo bus a pedali d’Italia, appositamente ideato per dare un esempio tangibile di quanto, anche in riferimento al Bike to school, possa essere fatto in termini di sostenibilità. Saliti sul mezzo, compito dei ragazzi è infatti proprio quello di pedalare tutti insieme, facendo squadra nel senso più bello e vero del termine.
 

Sono molto contento che la menzione speciale Intesa Sanpaolo, società con cui condivido da sempre valori legati alla sostenibilità e alla valorizzazione delle idee innovative sviluppate dalle comunità locali, sia assegnata al Comune di Segrate per un progetto di mobilità sostenibile, tema a cui io tengo particolarmente, che ha anche il pregio di rivolgersi a bambine e bambine delle elementari, diventando così un modello di educazione al rispetto dell'ambiente sin dalla giovane età per le nuove generazioni.

Vittorio Brumotti, campione mondiale di bike trial e pioniere del ciclismo sostenibile

Il boom della bicicletta in Italia nel 2020

I numeri del mondo della bicicletta sono chiarissimi. Secondo le anticipazioni del Rapporto 2021 dell’Osservatorio sul cicloturismo, realizzato da Isnart, nel 2020 i cicloturisti italiani sono stati 4,7 milioni e hanno generato una spesa di 4,1 miliardi di euro. Un potenziale enorme per le amministrazioni comunali che cercano la strada giusta per far ripartire anche il turismo dopo la pandemia.
 

Il punto di vista di ANCI e degli amministratori locali

“La bicicletta, così come la mobilità sostenibile ormai è parte integrante della programmazione urbana di tutte le città, piccole o grandi che siano - ha spiegato il presidente dell’Anci Antonio Decaro -. Dopo i mesi trascorsi alle prese con le restrizioni legate all’emergenza sanitaria, che hanno interessato anche i sistemi di trasporto, ancora di più è cresciuta l’attenzione e la sensibilità degli amministratori locali e dei cittadini rispetto all’opportunità di incrementare politiche e azioni di sviluppo e promozione di mobilità sostenibile, sia sul fronte delle infrastrutture sia sul fronte della dotazione dei mezzi. Oggi per noi la bicicletta è diventata a tutti gli effetti un mezzo di trasporto quotidiano, che può rappresentare un’alternativa all’auto privata non solo per il tempo libero, ma anche per i percorsi casa - scuola e casa - lavoro. Occorre però continuare a investire sul fronte della sicurezza, soprattutto per i più giovani, sulla velocità delle procedure di progettazione, a partire dalle nuove piste cosiddette light e sull’intermodalità che permette la connessione dei centri urbani con i comuni limitrofi così da garantire gli spostamenti dei cittadini pendolari”.

Intesa Sanpaolo, l'impegno per l'ambiente

Il nostro sostegno a questa iniziativa rientra pienamente nelle linee di azione del Gruppo che da sempre considera l’ambiente, e in particolare il cambiamento climatico, come parte essenziale di una strategia sociale e ambientale più ampia e articolata finalizzata all’integrazione della sostenibilità in tutte le strutture e le banche di Intesa Sanpaolo.

Consideriamo una chiara responsabilità della Banca l’attuazione di piani d’azione specifici e la realizzazione di progetti e processi per comprendere e gestire in modo rigoroso e costruttivo sia le attività aziendali che i rischi sociali e ambientali e le relative azioni di mitigazione. La tutela dell'ambiente e l'attenzione ai cambiamenti climatici sono dimensioni chiave dell’impegno di responsabilità del Gruppo e sono ribadite nel Codice Etico e nelle Regole in materia di politica ambientale ed energetica.

Gli impegni dichiarati si riferiscono sia agli impatti diretti che a quelli indiretti, con l'obiettivo di valutare i rischi e le opportunità legate alle tematiche ambientali, riducendo l’impronta ecologica dell’azienda e quella dei suoi clienti e fornitori.

Intesa Sanpaolo si impegna ad osservare i principi dello sviluppo sostenibile ed ha aderito a importanti iniziative internazionali volte a promuovere il dialogo fra imprese, organismi sovranazionali e società civile e a perseguire il rispetto anche dell'ambiente. Supportiamo, ad esempio, le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) e aderiamo ai Principles for Responsible Banking, per avvicinare il settore bancario agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e a quelli fissati nell’accordo di Parigi sul clima del 2015. Aderiamo inoltre al CDP, organizzazione non profit che monitora le politiche e le performance energetiche delle imprese e la loro capacità di gestire le connesse opportunità economiche ed i rischi climatici.

Il nostro impegno e i progetti per ridurre le emissioni prodotte e gli obiettivi per il futuro vengono monitorati e rendicontati puntualmente agli stakeholder.

All’interno di questo impegno per l’ambiente si collocano la ricerca e gli studi dell’Innovation Technology nel campo delle nuove soluzioni di mobilità e dei processi d’innovazione che possono migliorare le condizioni di vita dei cittadini.

Esemplare il caso della collaborazione del nostro Innovation Center con Techstars per la realizzazione di un programma di accelerazione che ha fatto del capoluogo piemontese una capitale internazionale delle startup e della Smart Mobility.

Ecco alcune iniziative che sosteniamo per promuovere la cultura dell'innovazione e supportare nuove forme di economia nel Paese.

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